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Dizion. 5° Ed. .
FAMELICO
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pag.519
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FAMELICO. Definiz: | Add. Molto affamato: dicesi di animale, ed altresì di moltitudine d'uomini, e talora anche di una sola persona. |
Dal lat. famelicus. – Esempio: | Bocc. Decam. 4, 125: Non altramenti che un leon famelico, nell'armento di giovenchi venuto, or questo or quello svenando, prima co' denti e con l'unghie la sua ira sazia, che la fame. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 13, 28: Che più sempre cupido e villano A me venia, come famelico orso. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 34, 1: Oh famelice, inique e fiere arpie. | Esempio: | Car. Eneid. 2, 588: Usciam di lupi in guisa, Che rapaci, famelici e rabbiosi, Col ventre voto e con le canne asciutte Sentan ec. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 359: Ogni confettura di Genova, ed ogni claretto di Provenza, toltone il condimento della fame e della sete, riesce meno soave di quel pane bruno, che
parve tanto saporito al famelico re Tolomeo, smarritosi in caccia, e di quell'acqua ec. | Esempio: | Dat. Oraz. I, 2, 199: E forse che tali inaspettati alimenti, i quali dalla terra non si speravano, giunsero più soavi alla turba famelica, perchè vennero dalla destra d'un Re. | Esempio: | Lam. Ant. tosc. 2, 518: La mula famelica lasciò il cibo tanto aspettato. | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 38: E già il pesce famelico le prede Fatte dall'onda a divorare attende. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 27: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta cagna ramingando Sulle fosse, e famelica ululando. |
Definiz: | § I. E poeticam. detto di vita, per Oppresso dalla fame. – | Esempio: | Tass. Gerus. 17, 19: La vita famelica nell'erme Piagge gran tempo sostentò di prede. |
Definiz: | § II. Figuratam. e poeticam. per Poverissimo, Che patisce continuamente la fame. – | Esempio: | Giust. Vers. 109: Errò famelico Strappato ed egro; Si sogna il boia, Ma dorme allegro. |
Definiz: | § III. Pur figuratam. per Assai avido, bramoso; detto di persona, ovvero di anima, mente, spirito, desiderio, e simili. – | Esempio: | Petr. Rim. 1, 251: Io qui, di foco e lume Queto i frali e famelici miei spirti. | Esempio: | Tass. Gerus. 12, 2: Pur non accheta la guerriera ardita L'alma d'onor famelica e digiuna. | Esempio: | E Tass. Gerus.19, 68: Tanto in lei fiso Pasceva i suoi famelici desiri. | Esempio: | E Tass. Lett. 2, 266: Bench'io desiderassi più tosto che Vostra Paternità pascesse la mente mia di quel cibo prezioso, del quale è famelica, nondimeno ec. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 291: Quanto prima.... mi porrò in viaggio, e me ne verrò da V. E., famelico di rivederla. |
Definiz: | § IV. E poeticam. detto di sguardo famelico. – | Esempio: | Tass. Gerus. 16, 19: I famelici sguardi avidamente In lei pascendo, si consuma e strugge. |
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