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NOTATO.
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NOTATO.
Definiz: Partic. pass. di Notare.
Lat. notatus. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 159: Lepredette cose così notate, e diligentemente conosciute, Melibeo rispuose e disse.
Esempio: Dant. Conv. 78: E queste cose e sue ragioni, a soddisfacimento di ciò che riprendere si potesse per la notata ragione, intendo per ordine ragionare in questa forma.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 107: Sua Maestà Cattolica gli fece un favore, notato ed invidiato, credo, da altri signori.
Esempio: Galil. Op. VII, 418: Intendiamo ora, la Terra co 'l moto annuo del suo centro trasferirsi ne gli altri luoghi già notati, ma passarvi con tal legge: che ec.
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 213: La natura, in regolando i moti dei pendoli composti e semplici nelle circostanze di sopra notate, mantiene ec.
Esempio: E Riccat. I. Op. 402: Le curiose proprietà notate nei pendoli oscillanti colle leggi supposte nell'antecedente problema, quantunque immaginarie,... mi ànno dato motivo ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Scritto brevemente, e anche Registrato, per ricordo, norma, e simili. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 255: Ed avendo già preso l'ufizio e andati [Scipione Nasica e Gaio Marzio] al governo delle provincie, Sempronio avvenutosi per caso a certi libri, ov'erano notate per sommario regole pertinenti a' pretori, e leggendo, trovò ec.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 192: Dalla parte destra della medesima pagina, che corrisponde alla sinistra del lettore, sono notati in un colonnetto i giorni successivi coi nomi di luoghi diversi.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 281: L'alterazione della proporzione fra i metalli monetati, non si trovando notata in verun documento, conviene scoprirla per via di calcolo più noioso.
Definiz: § II. E per Osservato, Considerato, e simili. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 118: E voglio che dal notato fin qui ne deduchiate questa conseguenza verissima, cioè che ne' corpi degli animali basta che ec.
Definiz: § III. Si usò per Messo in note, Musicato. –
Esempio: Bocc. Teseid. 12, 72: E canti ta' che sarebbero stati Belli a Calliope e ben notati.
Esempio: Pulc. Luc. Driad. 63 t.: Sonato che ebbi, canto le canzone, Tutte d'amor notate.