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NOCUMENTO.
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NOCUMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'effetto del nuocere; Danno.
Dal basso lat. nocumentum. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 621: Gli potrebbe esser nocumento Audire de l'amor mio parlamento.
Esempio: Benciv. Mes. 31: Non è nocumento apparente in essa (nella cassia) se non ch'ella nuoce a chi ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 44: Avrà il bel Regno poi sempre augumento.... Nè ad alcuno farà mai nocumento, Da cui prima non sia d'ingiuria afflitto.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 398: Quelle città che oggidì pare che mettino gran diligenza in istruire i fanciugli, parte di loro gli avvezza alla abitudine atletica, faccende in simili essercizj nocumento alla figura del corpo ed al crescere della persona.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 3: Avvezzandosi un uomo a poco a poco a nutrirsi di cosa velenosa, col tempo ella se li convertirebbe in forma di cibo naturale, e lo nutrirebbe senza nocumento alcuno.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 390: Io non ho mai consentito nel fòro dell'appetito comune per giudicare la utilità o il nocumento degli oggetti, sapendo io che questo giudicio appartiene alla prudenza, la quale è in pochi.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 92: Veggiamo in prima la gravità.... del nocumento, cagionato dalle ommissioni.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 499: Assuefatti ne prendono (dell'oppio) insino due dramme senza alcun nocumento.
Esempio: Manett. Ragion. 24: La crede (certa terra) di nocumento per la salute umana facendone uso.
Esempio: Capp. Scritt. 2, 263: Agli occhi de' Romani rendevasi manifesto come l'incremento che pigliavano le nuove dottrine.... dovesse riuscire di nocumento alla potenza di Roma.