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Dizion. 2° Ed. .
DISCREDERE
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pag.276
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DISCREDERE.
Definiz: | Non credere quello, che s'è creduto altra volta. |
Esempio: | Filoc. 3. 206. Amore, che ammollisce i duri cuori, mi fa alcuna volta credere, e
alcuna volta discredere, che tu, ec. |
Esempio: | Bocc. n. 69. 28. Tutto 'l Mondo non m'avrebbe fatto discredere, che voi qui non
foste con la donna vostra carnalmente giaciuto. |
Esempio: | Filoc. 2. 268. Ne mi vogliate far discreder quello, che la vera vision m'ha
mostrato. |
Definiz: | ¶ In signif. neutr. pass. L'usiamo per venire alla pruova, e chiarirsi. Discredersi d'una cosa.
Lat. perspicere, aliquid ita se habere. |
Definiz: | ¶ Per isfogarsi con parole di qualche sua passione con alcuno. Discredersi con uno. Lat.
cum aliquo sua consilia communicare |
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