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Dizion. 3° Ed. .
O
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O.
Definiz: | Particella separativa. Lat. aut. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 51. Se gli occhi miei, d'averti veduta strabocchevolmente cadere, si
saranno turbati, o no. |
Esempio: | Dan. Par. 2. Siccome per cessar fatica, o rischio. |
Esempio: | Petrar. Son. 10. Quì non palazzi, non teatri, o loggia. |
Esempio: | Bocc. Nov. 52. 1. Io non so da me medesima vedere, che più in questo si pecchi, o
la Natura, apparecchiando ad una nobile anima un vil corpo, o la fortuna, apparecchiando ad un corpo dotato d'anima
nobile, vil mestiere. |
Esempio: | Petr. Son. 150. La speranza, o 'l timor, la fiamma, o 'l gielo.
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Definiz: | §. Quando si pone avanti a vocale, vi s'aggiugne talora la lettera D, per più pienezza di suono, dicendosi
Od. |
Esempio: | Bocc. Nov. 27. 3. Segretamente, senza far motto ad amico, od a parente, andó via.
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Esempio: | Petr. Canz. 17. 3. Ove porge ombra Un pino alto, od un colle.
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