Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
OPERANTE
Apri Voce completa

pag.411


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OPERANTE.
Definiz: Che opera. Lat. operans, agens, artifex, opifex. Gr. ἐργαζόμενος, πράττων, δημιουργός.
Esempio: Amet. 70. Ricolti adunque la seconda volta ne' luoghi loro, non guari vi stettero, che l'ire lungamente nascose tutte s'apersero, operante Giunone.
Esempio: G. V. 11. 121. 2. E' mi grava, che non fu sopra le loro persone propie, come erano degni i mali operanti, e come toccò ad alquanti di loro.
Esempio: Dant. Par. 7. Ma perchè l'ovra tanto è più gradita Dell'operante, quanto più appresenta Della bontà del cuore, ond'è uscita ec.
Esempio: Serm. S. Ag. Imperocchè non si parte il frutto dell'opere, dove non manca il desiderio degli operanti.
Esempio: Red. Ins. 55. Il lor veleno è terribilissimo, e operante con indicibil prestezza.
Esempio: Demetr. Segn. 39. Quando le cose inanimate s'introducon come operanti a guisa delle animate.