Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AMBASCIA.
Apri Voce completa

pag.422


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AMBASCIA.
Definiz: Sost. femm. Travaglio, Angoscia, Dolore. −
Esempio: Dant. Inf. 33: Lo pianto stesso lì pianger non lascia, E il duol che truova in su gli occhi rintoppo Si volve in entro a far crescer l'ambascia.
Esempio: Medit. Alb. Croc. 34: L'anima tua è 'n sì forte ambascia, e con tanta ansietà prega il Padre, e sta in orazione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 55: Quindi si lieva [Ariodante], e porta, non che punto, Ma trapassato il cor d'estrema ambascia.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 55: Pur s'avvede egli poi, che nol sostenta La gamba offesa troppo, ed impedita, E ch'inaspra agitando ivi l'ambascia.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 332: Vedete una persona che non è avvezza a far male, se cade, per gran disgrazia, non truova posa; è tutta ambasce, tutta sconsolazione, tutta spavento.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 169: È più da stimare e da amare della fatica, dell'ambascia e del lavoro la festa, la pace e la vacanza.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 21: Ma Ricciardo si truova in dure ambasce, Fame provando tormentosa e grande.
Definiz: § E per Difficoltà di respirare, unita a un senso di oppressione. −
Esempio: Nov. ant. C. 131: Le genti che erano intorno a ser Frulli domandaronlo com'era. Quelli il disse con tanta ambascia, ch'appena poteva.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 264: Il migliore giacere, e 'l più sano, è il giacere boccone o quasi,.... se non fusse già, che la persona avesse tossa, o asma, o altra infermità, che le facesse ambascia, o noia lo stare bocconi.
Esempio: Leggend. B. Umil. 109: Una notte, essendo ella tormentata da una gran febbre, come d'ambascia di caldo, chiamò la fante, che le desse da bere un poco d'acqua.
Esempio: Gell. Lez. 41: Ambascia è quella infermità, che i greci e i latini chiamano asma, e ancora da noi toscanamente si chiama asima, la quale è una difficoltà di alitare, che.... nasce dall'avere ristretti i meati del polmone.
Esempio: Red. Lett. 1, 19: Se ne vagliono per medicare quei cavalli infermi, che hanno tosse, difficultà di respiro, ovvero asma o ambascia.