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1) Dizion. 5° Ed. .
ENTRAMENTO.
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ENTRAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'entrare; L'entrare: così nel proprio come nel figurato. Ma è oggi voce poco comune. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 108: I guernimenti e chiusure delle fosse molto difendono dall'entramento degli uomini e degli animali.
Esempio: Bocc. Filoc. 157: E i popoli d'Eolo, usciti dal cavato sasso, senza niuno ordine, furiosi, recare d'ogni parte nuvoli, e commuovere con sottili entramenti le lievi arene sopra la faccia della terra, mandandole più alte della lor magione.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 24: Varrà, se lo entramento [nella religione] fu fatto innanzi al carnale congiugnimento.
Esempio: Bibb. 1, 152 t.: Tu hai fatto regnare il tuo servo per lo mio padre David; ed io sono giovane piccolo, e non so il mio entramento nè 'l mio uscimento.
Esempio: Libr. Sent. 55: Lo scemamento del vizio adopera entramento di virtù.
Definiz: § I. E per Luogo, o Parte, donde s'entra, Apertura per la quale s'entra in un dato luogo; ed altresì Entratura, Entrata, Ingresso. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 126: Questo secolo è quasi come ponte non fermo, il cui entramento è il ventre della madre, ed il cui uscimento è la morte di lui medesimo (qui in locuz. figur.).
Esempio: Cresc. Agric. volg. 17: Eleggasi un luogo, al quale, fuorchè per ordinato entramento, sia aspra e greve salita.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 20: La corte predetta si disponga dentro e ordini in questo modo. Che nel mezzo della faccia dinanzi si faccia in essa l'entramento della via, di larghezza di dodici piedi il meno; e di quella medesima larghezza, nella contraria parte, si faccia l'uscita, per la quale si vada all'aia, alla vigna ec.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 528: La parte [dell'alveare] dond'è l'usciuolo si pone dentro all'entrata della fossa, e tutti gli altri entramenti da lato di fuor della fossa.... si chiudono.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 188: Nell'entramento della quale [fortezza] narra, che abitavano due serocchie figliuole di Forco.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 101 t.: Ancora è chi fa di questo la volta bassa e chi alta, e chi per di sotto vi mette uno entramento d'aere perchè abbino le fiamme a elevarsi in alto.
Definiz: § III. E per Meato, Orifizio. –
Esempio: Rucell. Or. Operett. var. 83: O vero ciò sia, come i più hanno opinato, che cessino per gli entramenti de' pori nel modo, e per le ragioni che detto si è, l'evaporazioni continue degli spiriti vitali e animali che alle parti interne si rifuggano.
Definiz: § IV. Trovasi per Adito, Via; in senso figurato. –
Esempio: Ovid. Art. Am. 54: Sono alquanti, i quali con bugiarda fama d'amore illeggiadriscono e ismaniano, e per cotali entramenti cheggiono vergognosi guadagni (il lat. aditus).
Definiz: § V. Si disse di ufficio, carica, o simili, per Cominciamento, Principio. –
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 353: E 'l detto officiale sia tenuto di dinunziarlo a' detti Consoli infra otto die dell'entramento del suo officio.
Esempio: Brev. Pitt. Sen. 3: Anco ordeniamo, che 'l nuovo rettore sia tenuto infra XV dì a l'entramento del suo officio fare una racolta generale.
Esempio: Cap. Comp. Discipl. Sien. B. 34: La quale elezione ciascuno Priore de la detta Compagnia de la Vergine Maria, e 'l suo Consiglio, dall'entramento del loro ufficio infra tre dì sieno tenuti e debbano fare ec.