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Dizion. 3° Ed. .
ZITTO
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pag.1828
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ZITTO.
Definiz: | Voce fatta simile alla Latin. st, colla quale si comanda il silenzio. |
Esempio: | Boc. Nov. 74. 8. Salvo chi non volesse starvi, a modo di mutolo, senza far motto,
o zitto. |
Esempio: | M. V. 9. 75. Chetamente, e senza far zitto. |
Esempio: | Varch. Ercolan. Il quale, zitto, credo che sia tolto a' Latini, i quali quando
volevano che alcuno stesse cheto, usavano profferire verso quel tale, queste due consonanti st, quasi come diciamo noi zitto. |
Definiz: | §. Star zitto: che val Tacere. Lat. silere. |
Definiz: | §. Non sentirsi un zitto: Essere ogni cosa quieta. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 1. Il non essersi altrove sentito un disparere, un zitto.
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Definiz: | §. Zitto: Fig. Quieto. |
Esempio: | Morg. Ch'io lo farò al fin contento, e zitto. |
Esempio: | Cecch. Donz. 2. 4. Rodomonti, Esser da una donna fatti stare Più zitti, che non fa
l'olio nell'orcia. |
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