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ZITTO
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ZITTO.
Definiz: Voce simile alla Latina st, colla quale si comanda il silenzio.
Esempio: Varch. Ercol. 85. Il quale zitto credo che sia tolto da' Latini, i quali quando volevano, che alcuno stesse cheto, usavano profferire verso quel tale queste due consonanti st, quasi, come diciamo noi zitto.
Esempio: Buon. Fier. Zitti un po', che elle dormono.
Definiz: §. I. Non fare zitto, vale Tacere, Non parlare. Lat. tacere, silere.
Esempio: Bocc. nov. 79. 8. Salvo chi non volesse starvi a modo di mutolo, senza far motto, o zitto alcuno.
Esempio: M. V. 9. 75. Chetamente, e senza fare zitto ec. uscì di Bologna.
Definiz: §. II. Stare zitto, vale Tacere. Lat. silere. Gr. σιωπᾶν.
Esempio: Varch. Ercol. 85. Noi abbiamo tacere, come i Latini, e ancor diciamo: non far parole, e non far motto, non alitare, e non fiatare, non aprir bocca: chiudila, sta' zitto.
Esempio: Alleg. 5. E i buon soldati in campo, o in cittadella Si stanno zitti in far la sentinella.
Esempio: Malm. 1. 3. Alcun forse dirà, ch'io non so cica, E ch'io farei 'l meglio a starmi zitto.
Definiz: §. III. Non sentirsi uno zitto, vale Essere ogni cosa quìeta.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 13. Il non essersi altrove sentito un disparere, un zitto.
Esempio: Malm. 1. 10. Niun fiata però, non sente un zitto.
Definiz: §. IV. Zitto, figuratam. per Quieto.
Esempio: Morg. 24. 105. Ch'io lo farò al fin contento, e zitto.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 4. I' ho visto Rodomonti, Che non hanno terror delle bombarde, Esser da una donna fatti stare Più zitti, che non fa l'olio nell'orcia.
Esempio: Malm. 10. 1. Se si dà il caso di venire all'ergo, Zitti com'olio poi voltano il tergo.