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1) Dizion. 4° Ed. .
GRINZA
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GRINZA.
Definiz: Ruga, Crespa. Lat. ruga. Gr. ῥυτίς.
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 240. Le grinze di Galba movevano riso, e fastidio.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 7. Il tuo viso, ec. fa le grinze, e aggrotta le ciglia.
Definiz: §. I. Grinza, anche diremmo delle Pieghe del panno, e d'ogni altra cosa raggrinzata.
Esempio: Sagg. nat. esp. 84. Proccurando nell'empierlo (il vaso) che le grinze, e crespe della vescica vengano tutte piene.
Definiz: §. II. Cavare il corpo di grinze, o simili; si dice del Mangiar tanto, che 'l corpo gonfi, e ne ritiri la pelle, che si dice anche Mangiare a crepa pelle. Lat. ventrem distendere, Plaut.
Esempio: Fir. disc. an. 73. Che pur sarebbe oramai tempo a cavare un tratto il corpo di grinze.
Esempio: Morg. 19. 125. E dice: corpo mio fatti capanna, Ch'io t'ho a disfar le grinze a questo tratto.
Esempio: Malm. 5. 58. Sicchè quando crediamo di trar minze, Il corpo forse caverem di grinze.