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ESORDIO.
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ESORDIO.
Definiz: Sost. masc. La prima delle parti in che si distingue dai retori l'orazione; e propriamente Quella nella quale l'oratore si concilia l'attenzione e la benevolenza degli ascoltanti o de' giudici. Ma prendesi in senso più largo per Qualsivoglia cominciamento di discorso ad un uditorio.
Dal lat. exordium. ‒
Esempio: Cic. Opusc. 320: Allora.... sono da ordinare le altre parti della diceria, le quali pare a noi al tutto che sono sei: esordio, narrazione, partizione, confermazione, riprensione e conclusione. E per ciò che esordio de' essere principe di tutti, e noi primieramente daremo insegnamento in fare esordj. Esordio è un detto, il quale acquista convenevolmente l'animo dell'uditore all'altre parole che sono a dire, la quale cosa avverrà se farà l'uditore benivolo, intento e docile.
Esempio: E Cic. Opusc. 322: Esordio si divide in due parti, cioè principio e insinuazione.
Esempio: Tratt. Color. Rett. 10: Secondo le dette quattro generali divisioni, la prima è Esordio, la seconda è Narrazione, la terza è Petizione, la quarta e ultima è Conclusione.
Esempio: E Tratt. Color. Rett. 12: Esordio, il quale non è altro che un principio di parlare ragionevole, o verisimile di ragionevole, induttivo di pervenire acconciamente a quello che tu vuo' dire.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 682: Celebratasi la congregazione generale,... il cardinal Del Monte.... cominciò con un esordio che potesse ritenere i mal disposti da professarsi oppositori.
Definiz: § I. Per similit., e spesso scherzevolmente. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 67: Il Cancelliere, dopo un grande esordio de' meriti di Francia verso Firenze, cominciando infino da Carlo Magno, e venendo al re Luigi presente, mi disse ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 101: Stava sospeso, cercando le parole, e facendo scorrere tra le dita le ave marie della corona che teneva a cintola, come se in qualcheduna di quelle sperasse di trovare il suo esordio.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 273: Renzo aveva parlato tanto di cuore, che, fin dall'esordio, una gran parte de' radunati.... s'eran rivoltati a lui.
Definiz: § II. E per Parte introduttiva, Introduzione, di componimento poetico. ‒
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 216: I proemj del genere giudiciale.... vagliono tanto, quanto i prologhi delle comedie, e quanto gli esordj del poema; imperochè gli esordj de' ditirambi son simili a' proemj dimostrativi.
Definiz: § III. E semplicemente, per Cominciamento, Principio, d'una scrittura. ‒
Esempio: Domen. Plin. 563: Magone fu di parere che fosse cosa crudele, e contra l'utilità dello stato publico, vendere la casa avendo comperato il podere; avendo con questo esordio cominciato a dar i suoi precetti, in modo però che si vede, come egli desiderò di continuare.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 130: Nell'esordio della lega, il quale era con molta arte composto, gli alleati affermarono, che uomini perversi avevan fatto il pensiero di allontanare gli animi dei fedeli ed affezionati sudditi.
Definiz: § IV. E per Punto donde si muova la trattazione d'un argomento. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 119: Questo adunque sia il modo di questo volume, sicchè da questa innanzi pigliamo d'altro esordio le cose disposte.
Definiz: § V. E in senso generico, per Cominciamento, Principio. ‒
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 115: E statuì di sacrificar al ben comune quella vittima tanto preziosa della propria riputazione, più preziosa ancora in tal tempo, cioè nell'esordio del suo pontificato.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 146: Vengo ora ad un profondo mistero di non credibile misericordia,... di cui in questo esordio della vita del Redentore fu dato al mondo il primo cenno.
Esempio: Giobert. Sovrann. 2, 185: Il Cristianesimo.... comprende tutto l'ordine sovranaturale dal suo esordio sino al fine.
Definiz: § VI. Si usò per Cominciamento, Avviamento, riferito a pratica, trattato, impresa. ‒
Esempio: Vill. G. 567: E nota che, per la paura di Castruccio, tutto lo esordio e imprese del Bavero c'aveva ordinate per passare nel Regno li vennero corte e fallite.
Esempio: E Vill. G. 621: Ebbe [il Bavero] novelle della Magna, come era morto il Dogio d'Osterich.. incontanente il suo esordio d'Italia lasciò, e andonne nella Magna.
Esempio: E Vill. G.661: Ciò ch'egli (il Legato) adoperava col re Giovanni era a questo fine. E ciò si trovò veramente per lettere trovate per li loro esordj e trattati.