Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CERNERE
Apri Voce completa

pag.775


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» CERNERE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CERNERE.
Definiz: Att. Separare, Distinguere una cosa da un'altra; e adoperasi così al proprio come al figurato.
Dal lat. cernere. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 7: Mutiamo consiglio, bene cernendo da male.
Esempio: E Fr. Guitt. Lett. 8: Ben da mal cernete, e da buon meglio, e da meglio ottimo sempre.
Esempio: Dant. Parad. 3: Fôran discordi li nostri disiri Dal voler di colui, che qui ne cerne.
Definiz: § I. E per Iscegliere. –
Esempio: S. Gir. Grad. 6: La colomba ha otto virtù: la prima, ella cerne lo più bel grano, ch'ella truova.
Esempio: E S. Gir. Grad. appr.: Ella cerne il più bel granello del grano; significa la penitenzia, che dovemo cernere le parole buone, e prenderle dall'Evangelio.
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 30: Per farle [le quoia] cernere a' cernitori del Comune, e trarre le ree.
Definiz: § II. E in senso particolare, vale Separare con lo staccio la farina dalla semola; ed anche Passar per istaccio o per vaglio, detto di altre cose. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Pesta la ruta e cernila collo staccio ben fitto.
Esempio: Libr. Mascalc.: Togli il sangue di drago, pestalo e cernilo.
Esempio: Biring. Pirotecn. 77: Se non ha sassetti per dentro, facilmente ogni altra terra vi potrebbe servire contemperandola con altre, o, ancorchè de' sassetti avessero elle, cernendole.
Esempio: Dat. Selv. 79: Per cui del grano il più bel fior si coglie, Mentre si cernon de' percossi stami Argentate farine e crusche d'oro (qui in locuz. figur.).
Definiz: § III. Cernere, si disse anche per Discernere, Scorgere, così al proprio come al figurato. –
Esempio: Dant. Inf. 8: Già le sue meschite Là entro certo nella valle cerno Vermiglie, come se di foco uscite Fossero.
Esempio: E Dant. Parad. 26: La mente amando di ciascun che cerne Lo vero, in che si fonda questa pruova.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 112: Figliuol mio, disse, quanto cerner puoi Del zodiaco, io t'ho mostrato in brieve.
Esempio: Beniv. Eglogh. 79 t.: Forse qualor nel chiaro fonte cerni L'imagin tua, a te superbo arridi.
Definiz: § IV. E Neutr. pass. cernersi
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 27: Ed in nessuna parte dello stesso animale non si dà separazione di fluidi senza il concorso del sangue da cui essi si cernono: cernendosi adunque nella vescica il mentovato liquore, ed avendo essa e glandole e muscolo, resterà chiaro che ec.