Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . CERNERE. Apri Voce completa pag.625 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. CERNERE Dizion. 3 ° Ed. CERNERE Dizion. 1 ° Ed. CERNERE Dizion. 2 ° Ed. CERNERE Dizion. 4 ° Ed. » CERNERE.

CERNERE. Definiz: Scerre, Distinguere, e Separare. Lat. secernere, separare. Gr. ἐκκρίνειν. Esempio: Gr. S. Gir. 6. La colomba ha otto virtù, la prima , ella cerne lo più bel grano, ch'ella truova. Esempio: Ed Gr. S. Gir. appresso: Ella cerne il più bel granello del grano, significa la penitenzia, che dovemo cernere le parole buone, e prenderle dall'Evangelio. Esempio: Dant. Par. 3. Foran discordi li nostri disiri Dal voler di colui, che quì ne cerne. Definiz: §. E più particolarmente Cernere, per Istacciare. Lat. cribrare. Gr. κοσκινίζειν. Esempio: Libr. cur. malatt. Pesta la ruta, e cernila collo staccio ben fitto. Esempio: Libr. Masc. Togli il sangue di drago, pestalo, e cernilo. Definiz: §. II. E per Veder distintamente, Discernere. Lat. cernere, discernere. Gr. διαγιγνώσκειν. Esempio: Dant. Inf. 8. Ed io: maestro già le sue meschite Là entro certo nella valle cerno. Esempio: E Dan. Par. 26. La mente amando di colui, che cerne Lo vero, in che si fonda questa pruova. Esempio: Dittam. 5. 2. Figliuol mio, disse, quanto cerner puoi Del zodiaco t'ho mostrato in breve.