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Dizion. 5° Ed. .
GIUBBA.
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GIUBBA. Definiz: | Sost. femm. Abito di gala, fatto di panno nero, con petti che si sovrappongono, e le cui falde cuoprono solamente la parte posteriore delle cosce, fin verso la piegatura del ginocchio. |
Dall'arab. giubbah, Tunica. – Esempio: | Giust. Vers. 152: E gran giubbe gallonate, E codone infarinate. |
Definiz: | § I. Giubba, si disse Una veste, cosi da uomo come da donna, per tener di sotto. – | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 238: Vennero le due giovinette in due giubbe di zendado. | Esempio: | E Bocc. Filoc. 244: Florio,... vestito d'una ricca giubba di zendado, se n'entrò nel giardino. | Esempio: | Leggend. B. Umil. 5: Tacciamo.... quante volte vestisse gli ignudi, dando i panni insino alle lenzuola del letto;... la giubba della seta, ch'ella avea, sì la vendè, e diè a' poveri. | Esempio: | Lett. fam. 54: I' ho fatto tagliare a queste fanciulle duo giubbe, e non ho di che fornirle. | Esempio: | Vai Rim. 2: Indi ripreso fiato, Fe' mille pezzi e più della chitarra, E con cera bizzarra Scaraventò per terra e giubba e saio. |
Definiz: | § II. E per estensione, Qualsivoglia specie di veste da uomo; ma in tal senso oggi non è comune. – | Esempio: | Montecucc. Op. 2, 123: Il Turco ha per armi da difesa giachi di maglia, giubbe imbottite, manopole, ec. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 218: Possono [i monarchi] assomigliarsi a i re di commedia, i quali, finita l'azione, sono costretti a spogliarsi delle lor belle giubbe. |
Definiz: | § III. Giubba rivoltata o rivolta, dicesi figuratam. di Chi, per interesse ha abbandonato la parte che prima favoriva, e s'è voltato alla parte contraria. |
Definiz: | § IV. Farsi tirare per la giubba, dicesi figuratam. per Avere debiti ed esser tardo a sodisfarli. |
Definiz: | § V. Spogliarsi in giubba, si disse per Spogliarsi delle altre pesti, rimanendo con la giubba. – | Esempio: | Vill. G. 445: E spogliato in giubba, col capestro in collo, e con un suo figliuolo, scese al popolo. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 209: E Gherardo si comincia a spogliare in farsettino, e monna Ermellina in giubba. |
Definiz: | § VI. Trinciare la giubba addosso a uno o Tagliare la giubba addosso a uno, vale Sparlarne, Dirne male, in sua assenza. – | Esempio: | Giust. Vers. 31: Zitte le ciniche Baie all'ingrosso, Che a tutti trinciano La giubba addosso. |
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