Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ANFORA.
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ANFORA.
Definiz: Vaso d'una certa tenuta di liquido. Lat. amphora. Gr. ἄμφορα.
Esempio: Cr. 4. 39. 5. E tutte queste cose staccia, e mescola, e in ciascuna anfora di vino metti due cucchiai.
Esempio: Red. Ditir. 7. E tra l'anfore vaste, e l'inguistare Sarà di nostre gare Giudice illustre, e spettator ben lieto.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 85. Capitolino scrisse di Massimino, che bevve già il dì una anfora capitolina.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 17. Gli sono offerte di più sorte vini, L'anfore d'oro, e le dolcezze d'Ibla.