Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FENDERE
Apri Voce completa

pag.672


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FENDERE.
Definiz: Quasi dividere per lo lungo, e anche assolutamente dividere; usandosi figuratam. in varie maniere. Latin. findere, scindere, secare.
Esempio: Filoc. 1. 154. Tagliando il fendè, quasi infino a' denti.
Esempio: Dan. Rim. Canz. 1. Cosi vedess'io lui fender per mezzo Lo cuore alla crudel, che lo mio squarta.
Esempio: E Dan. Inf. 29. Coll'unghie si fendea ciascuno il petto.
Esempio: E Dan. Par. 23. Quel che fendendo va l'ardita prora.
Esempio: Virg. Eneid. M. E fendeva li scuri marosi d'Aquilone.
Esempio: Dant. Purg. 8. Sentendo fender l'aria alle verdi ali, Fuggío 'l serpente.
Esempio: Alam. Colt. 2. 48. E che 'l celeste Can rabbioso, e crudo Asciuga, e fende le campagne, e i fiumi.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 251. Che l'aria detragga non poco all'impeto de' gravi, che la fendono.
Definiz: §. Fendere: si dice il Dare la prima aratura al campo
Esempio: Cr. 11. 10. 2. Ne' luoghi secchi, i campi più avaccio si fendono.
Definiz: §. Fendere neut. pass. findi, discindi.
Esempio: Gio. Vill. 12. 122. 2. Il Campanile della Chiesa si fesse pel mezzo.
Esempio: Red. Ins. 104. I marzolini, prima che bachino, in molti luoghi screpolano, e si fendono.
Definiz: §. Fendere neut. assol. Screpolare, far pelo.
Esempio: Cr. 5. 32. 2. Se ne fanno convenevolmente taglieri, e bossoli, i quali radissime volte fendono.