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Dizion. 3° Ed. .
ALLEGREZZA.
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ALLEGREZZA.
Definiz: | Giubbilo, e contentezza di cuore, per la quale si muove l'animo, sì che ne mostri segno nell'esteriore, e
spezialmente nel volto. Lat. laetitia, gaudium. |
Esempio: | But. Allegrezza hae prima movimento nell'anima, e chiamasi giubbilo; e poi esce nel
volto, e dilatasi nella faccia, e chiamasi letizia; e poi si sparge per tutto 'l corpo, e muovelo, e chiamasi
esultazione. |
Esempio: | Fior. di Vir. Allegrezza, che è effetto d'amore, sì è un riposamento d'animo in
allegrarsi in alcuna dilettazione, sì come si conviene. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 7. De' quali quanto maggior mali vedeva seguire, tanto più
d'allegrezza prendéa. |
Esempio: | Dan. Par. 16. Per tanti rivi s'empie d'allegrezza La mente mia. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 5. Misurata allegrezza Non avía il cor, però forse è remota.
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Esempio: | E Petr. Son. 28. Perchè negli atti d'allegrezza spenti.
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