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Dizion. 5° Ed. .
IMPAURARE.
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IMPAURARE. Definiz: | Att. Lo stesso che Impaurire, di cui è forma varia, oggi non comune. – |
Esempio: | Ristor. Comp. Mond. 52: E questo profeta ammaestra ed ammonisce costoro..., e dà loro legge, ed impaurali delle pene dell'altro mondo, e predica la via di Dio. | Esempio: | Tav. Rit. 128: Tristano ch'era vigoroso e giovane dice a Lancellotto: noi non abbiamo temuto diceria di dame, nè di pastori, nè d'altra gente che c'impauravano alla entrata della valle pericolosa;... or che viltà sarebbe la nostra a sbigottire e temere per parole che siano scritte in una pietra? | Esempio: | Ugurg. Eneid. 39: Quinci fu a me la prima colpa; per questo sempre Ulisse m'impaurava con nuove cagioni; per questo cominciò a spargere le dubbiose voci nel popolo. | Esempio: | E Ugurg. Eneid. 126: Anco molte cose predette de' primi sacerdoti impaurano lei con terribile amonizione. | Esempio: | Bibb. R. 124, 6: Le genti strane e nimiche furono impaurate, e fuggirono dinanzi da loro. | Esempio: | Frez. Quadrir. 4, 12: In questo modo la legge assecura Il viver lieto, e i buoni e virtuosi; E li cattivi scaccia ed impaura. |
Definiz: | § I. Trovasi per Temere, riferito a checchessia, Averne paura. – |
Esempio: | Zenon. Piet. Font. 3: Ora ti volgi dove ti voltavi, Quando venisti qui, e sì vedrai Cagion di quel, che tu impauravi. |
Definiz: | § II. Neutr. e Neutr. pass. impaurarsi Aver paura, Esser colto, preso, sopraffatto, dalla paura. – |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 541: Molto s'impauroe Ulisse; e perciò fece egli pigliare Telemaco suo figliuolo, e metterlo in finale prigione. | Esempio: | Stor. Aiolf. 2, 51: Ma egli non ne impaurò, ma contro Aiolfo n'andò francamente. |
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