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1) Dizion. 3° Ed. .
POTENZA, e POTENZIA
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POTENZA, e POTENZIA.
Definiz: Cosa efficace per se medesima: Possanza, forza, potere. L. potentatus.
Esempio: Boc. Nov. 1. 8. La cui malizia lungo tempo sostenne la potenzia, e lo stato di Mess. Musciatto.
Esempio: Dan. Pur. 29. D'antico Amor sentì la gran potenza.
Esempio: Petr. Canz. 41. 1. E s'egli è ver, che tua potenzia sia Nel Ciel sì grande, come si ragiona.
Esempio: Tes. Br. 2. 59. Sono corrotti in tal maniera, ch'elli non hanno più niente di potenza.
Esempio: Amm. Ant. 3. 10. 12. Potenza è ne' giovani, e sapienza ne' vecchj.
Esempio: Amet. 94. Spregiando il mondo, e le cose moderne, Ch'hanno potenza di trarre in errore.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 40. Infino al quale, ha potenza di rincrescere l'aria, posta in sua libertà.
Definiz: §. Per Potenza dell'animo: che è Principio immediato, col quale l'anima fa quell'operazione, che conviene alla natura sua.
Esempio: Boc. Nov. 31. 20. Da un medesimo creatore tutte l'anime con igual forze, con iguali potenze, con iguali virtù create.
Esempio: Dan. Purg. 25. L'altre potenze tutte quante mute, Memoria, intelligenza, e volontade.
Definiz: §. Per Potenza, che riguarda l'atto: Termine filosofico, Abilità di qualsivoglia natura, per ricevere, o fare cosa proporzionata ad essa.
Esempio: Circ. Gell. Che io so bene, che quelle potenze, che non vengono mai all'atto, sono vane, e impossibili.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 231. S'annoverano tra le gioie più ricche, di potenza elettrica.
Definiz: §. Per Potenze, finte in Certe feste, che si fanno in Firenze per allegria, dalla plebe, dove si fingono Re, Imperadori, ec.
Esempio: Alleg. 235. Quando gl'Iddei facendo alle mammucce, Stavano in Ciel (come si fa in Firenze) Da' Re delle potenze.