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1) Dizion. 4° Ed. .
POTENZA, e POTENZIA
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POTENZA, e POTENZIA.
Definiz: Cosa efficace per se medesima; Possanza, Forza, Potere. Lat. potentatus, vis, potestas. Gr. βία, ἰσχύς, δύναμις.
Esempio: Bocc. nov. 1. 8. La cui malizia lungo tempo sostenne la potenzia, e lo stato di messer Musciatto.
Esempio: Amet. 94. Spregiando il mondo, e le cose moderne, Ch'hanno potenza di trarre in errore Gli animi puri.
Esempio: Dant. Purg. 30. D'antico amor sentì' la gran potenza.
Esempio: Petr. canz. 41. 1. E s'egli è ver, che tua potenzia sia Nel ciel sì grande, come si ragiona ec.
Esempio: Tes. Br. 2. 50. Gli suoi umori, che tengono in vita, sono corrotti in tal maniera, ch'elli non hanno più niente di potenza.
Esempio: Amm. ant. 3. 10. 12. Potenza è ne' giovani, sapienza ne' vecchi.
Esempio: Arrigh. 54. Non temono tutti ec. la mia potenzia?
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 28. Non resterebbero mai di tentarci, e di tirare allo Inferno, se la loro potenzia per Cristo non fosse rifrenata.
Esempio: Sagg. nat. esp. 40. Diede motivo ad alcuni di credere, dover esser determinato il segno, infino al quale ha potenza di rincrescere l'aria posta in sua libertà.
Esempio: Red. lett. 2. 78. Se avrò potenza di servire quel padre Agostiniano, che dee portarmi la sua lettera, io lo farò con tutto il cuore.
Definiz: §. I. Potenza dell'anima, si dice quel Principio immediato, col quale l'anima fa le operazioni, che convengono alla natura sua.
Esempio: Bocc. nov. 31. 20. Tu vedrai non d'una massa di carne tutti la carne avere, e da un medesimo creatore tutte l'anime con iguali forze, con iguali potenze, con iguali virtù create.
Esempio: Dant. Purg. 25. L'altre potenzie tutte quante mute, Memoria, intelligenzia, e volontade.
Definiz: §. II. Potenza, è anche termine filosofico contrapposto all'Atto, e vale Abilità, o Attitudine di qualsivoglia natura, per ricevere, o fare cosa proporzionata ad essa.
Esempio: But. Purg. 25. 1. Sente, cioè ha gli sensi in potenzia, non anco in atto.
Esempio: Circ. Gell. 4. 93. Quel moto, che la fa andar verso il centro nascendo da una potenza intrinseca, la quale è dentro di lei, chiamata natura, li viene a esser naturale, e non violento: imperciocchè i moti violenti sono quelli, i quali nascono da potenza estrinseca.
Esempio: E Circ. Gell. 10. 254. Egli è in potenza a tutte le cose, ma non già in atto.
Esempio: Sagg. nat. esp. 231. I gruppiti (diamanti) s'annoverano tra le gioie più ricche, di potenza elettrica.
Esempio: Varch. Ercol. 324. Bisognerebbe, che io vi dichiarassi le possibilità, e potenze loiche.
Definiz: §. III. Potenze, si dicevano anticamente in Firenze alcune Brigate di persone adunate insieme tra la plebe per sollazzo; delle quali v. le note al Malm. 3. 8.
Esempio: Alleg. 235. Quando gl'Iddei facendo alle mammucce Stavano in ciel (come si fa in Firenze Da' Re delle potenze)
Definiz: §. IV. Potenza, per Milizia. Lat. copia. Gr. στρατιά.
Esempio: M. V. 5. 44. Accolsono la loro potenza a cavallo, e a piede (cioè: quante milizie poterono mettere insieme)