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Dizion. 3° Ed. .
LAGO
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pag.930
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LAGO.
Definiz: | Raunata d'acque perpetue, che surgono nello stesso luogo, ove elle s'adunano. Latin. lacus. |
Esempio: | Petr. Canz. 16. 4. Ch'i' vedrò secco il Mare, i laghi, e fiumi. |
Esempio: | Cr. 1. 4. 12. L'acque ferme de' laghi, spezialmente le discoperte, sono ree, e
gravi. |
Esempio: | Boc. g. 7. p. 3. I pesci notar vedean per lo lago, a grandissime schiere.
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Esempio: | Dant. Inf. 23. Un lago, che per gielo, Avea di vetro, e non d'acqua sembiante.
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 8. Anzi, che noi uscissimo del lago.
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Definiz: | §. Per Gran quantità d'umore. |
Esempio: | Petr. Son. 205. Or vorria trar degli occhj nostri un lago. |
Definiz: | §. Per Concavità: Profondo. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cuor m'era durata.
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Esempio: | Red. Esp. Nat. 69. Se un huomo, o qualsivoglia altro animale possa vivere col
sangue rappreso ne' laghi del cuore [cioè ne' ventricoli] |
Esempio: | Red. Ditir. Le procelle sì fosche, e rubelle, Che nel lago del cuor l'anime
inquietano. |
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