Lessicografia della Crusca in rete

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FERMO
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FERMO.
Definiz: Senza moto, che non si muove. Latin. firmus, constans, stabilis.
Esempio: Petr. Son. 220. Fermi eran gli occhj desiosi, e 'ntenti.
Esempio: Bocc. n. 65. 12. Stando adunque fermo, domandò la donna, ec.
Esempio: E Bocc. n. 77. 55. Perchè senza star ferma, or quà or là si tramutava.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Sì che 'l piè fermo sempre era il più basso.
Esempio: E Dan. Inf. can. 6. Non avea membro, che tenesse fermo.
Esempio: E Dan. Par. 13. Mentre ch'io dico, come ferma rupe.
Esempio: E Dan. Purg. c. 30. Qual timon gira, per venire a porto, Fermo s'assise.
Esempio: Cr. 1. 4. 8. E l'acque ferme de' laghi, spezialmente le discoperte, son ree [cioè non correnti]
Esempio: Petr. canz. 35. 8. Canzon mia, fermo in campo, Starò, ch'egli è disnor morir fuggendo [Qui forte, e costante]
Definiz: ¶ Per istabile, o stabilito
Esempio: Petr. cap. 12. Da poi, che sotto 'l Ciel cosa non vidi Stabile, e ferma.
Esempio: E Petr. canz. 5. 4. Lo mio fermo disio vien dalle stelle.
Esempio: Cr. 2. 21. 17. Del mese di Settembre, intorno all'equinoziale, quando il tempo è fermo, e chiaro, acconciamente si semina.
Esempio: Petr. canz. 32. Però più fermo, ognor di tempo in tempo, Seguendo, ove chiamar m'udia dal Cielo.
Esempio: E Petr. Son. 311. Risponde egli è ben fermo il tuo destíno.
Esempio: Bocc. n. 33. 16. Il Duca pur fermo a volerne far giustizia stava. [cioè ostinato, risoluto]
Esempio: E Bocc. n. 73. 6. Calandrino semplice, veggendo Maso dir queste parole, con viso fermo, e senza ridere. [cioè con gravità]
Definiz: ¶ per sodo, duro, saldo. Lat. solidus.
Esempio: Tes. Br. 5. 39. Il suo becco è sì fermo, che in qualunque arbore elli vuol far suo nido, per covare le sue uova, elli vi fae col becco un gran buco, e quivi fae le sue uova, e covale.
Esempio: E Tes. Br. lib. 5. 44. Grandi occhj, e allegri, e le corna nere, e ferme.
Definiz: ¶ Per epiteto di NOTTE significa buona pezza, o alquanto di notte. Lat. nox intempesta.
Esempio: N. ant. 97. 2. Ella vuole che voi vegnate a cavallo, già quando fia notte ferma.
Definiz: Canto fermo, diciamo a quello, che usano i religiosi ne' Cori, senza variar di tempi, opposto alla musica.