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Dizion. 5° Ed. .
CHIARO
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pag.839
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CHIARO. Definiz: | Sost. masc. Chiarezza, Limpidezza: ma in questo senso non è di uso comune. – | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 28, 2, 122: Accortissimi pesci [i calamaj], che da gli occhi e dalle mani altrui maliziosamente s'involano, intorbidando il chiaro dell'acque con ispargervi una nuvola di certo negro umore di che son pieni. |
Definiz: | § I. Per Chiarore, Luce, ed anche Lume. – | Esempio: | Dant. Parad. 2: Da essa (dalla virtù che i motori infondono in ciascun astro) vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro (dalla materia del pianeta); Essa è formal principio, che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo (oscuro) e il chiaro. | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 3: Era già l'oriente tutto bianco, e li surgenti raggi per tutto il nostro emisperio avevan fatto chiaro. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 42, 73: Onde scudieri in gran frotta veniro Con torchi accesi, e fero intorno chiaro. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 13, 206: Con lieto volto il Re del Ciel consente A chi serva il confin fra 'l chiaro e l'ombra (cioè l'Aurora). |
Esempio: | Mont. Iliad. 18, 682: Delle tede al chiaro, Per le contrade ne venian condotte Dal talamo le spose; e Imene Imene Con molti s'intonava inni festivi. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 31, 1, 176: Meravigliose contezze, rinvenute al chiaro di provatissime isperienze. |
Definiz: | § III. Termine di pittura. La parte lumeggiata delle pitture o dei disegni; contrario di quella che, per essere ombreggiata, chiamasi Scuro. – | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 7, 185: Arebbe voluto trovare un bianco che fusse stato più fiero della biacca; dove egli si mise a purgarla, per poter lumeggiare in su i maggior chiari a modo suo. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 2, 10: Quelle son tele Dipinte a chiariscuri. Nuova cosa È veder certi chiari, che ci sono, Che balzan dallo scuro tanto infuori, Ch'è una maraviglia. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 29, 2, 32: Toglietene gli scuri, ne son tolti i chiari; toglietene le ombre, n'è tolta la luce. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 66, 1: Serve [il gesso da sarti] anche a' nostri artefici per fare i chiari ne' disegni che fanno di matita rossa o nera, su fogli colorati. |
Esempio: | E Baldin. Lez. 25: Gli scuri e i chiari, da cui l'ombre e i lumi risultano nell'a fresco e nell'a tempera, son diversissimi da quegli de' colori liquefatti con olio: l'acqua fa i chiari molto chiari, e gli scuri poco scuri; l'olio mortifica i chiari, e rendegli meno dilavati, e gli fa sì morbidi, che per questa sola morbidezza molto si conformano colla vera carne. |
Definiz: | § IV. E per la Luce stessa propria delle parti chiare, riferito alle sculture. – | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 29, 2, 33: Le cui membra [della statua] col risaltar che fanno, si prendono da loro stesse il chiaro e lo scuro che lor si dee. |
Definiz: | § V. Chiaro scuro, Chiar'oscuro, e Chiaro e scuro, trovasi per Chiaroscuro, secondo che comunemente si scrive. – | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 46: E questo è il chiaro scuro, che i pittori dimandano lume ed ombra. | Esempio: | E Vinc. Tratt. Pitt. 50: Da questa n'esce un'altra scienza, che si estende in ombra e lume, o vuoi dire chiaro e scuro. | Esempio: | Giunt. Eseq. Buonarr. 23: Nel primo d'essi, che veniva a essere nella faccia dove erano i due fiumi, era di chiaro scuro, sì come erano anco tutte l'altre pitture, quando ec. | Esempio: | Cellin. Pros. 216: L'altro si è quello che si domanda dipingere di chiaro e scuro. | Esempio: | Borg. R. Rip. 136: Chi volesse sopra le mura dipignere di chiaro oscuro, bisogna che faccia il campo di terretta. |
Definiz: | § VI. Chiaro, riferito a laghi o paludi, dicesi La parte più interna e profonda di essi, perchè ivi l'acqua non è intorbidata da sedimenti, nè coperta o ingombrata da piante palustri. – | Esempio: | Targ. Viagg. 1, 304: Il lago di Bientina..., è diviso in due porzioni; cioè nel chiaro e nel padule. Il chiaro, ch'è nel mezzo, deve propriamente dirsi lago ec. | Esempio: | E Targ. Viagg. 1, 459: Il padule che contorna il chiaro del lago è pienissimo di paglie, come dicono, cioè di piante palustri altissime. | Esempio: | E Targ. Valdin. 1, 246: Ogni lago o padule suole avere il suo chiaro ed i suoi paglieti; nel solo padule di Fucecchio oggidì non si ravvisa quasi altro, che un solo e continuato paglieto, nè più si distingue dove sia il chiaro. |
Definiz: | § VII. Per estensione trovasi riferito anche al mare. – |
Esempio: | Targ. Viagg. I ed. 3, 414 I ed.: Il chiaro del mare non si può trovare senonchè nel mezzo agli oceani: i piccoli mari.... sono troppo rinterrati dai sedimenti de' fiumi, e verisimilmente non hanno alcuna porzione del loro fondo che conservi l'antica faccia nativa. |
Definiz: | § VIII. Chiaro si disse in gergo per Vino. – | Esempio: | Not. Malm. 1, 5: Chiarire,.... in lingua furbesca, vuol dir Bere (e s'intende positivamente Ber vino, che chiaro in questa lingua s'appella), perciocchè ogni bevanda vorrebb'essere chiara e pura. |
Definiz: | § IX. Al chiaro e al fosco, o Al chiaro e allo scuro; locuzione avverbiale, e più che altro poetica, che vale Giorno e Notte. – | Esempio: | Sannazz. Arcad. 37: Tal che al chiaro ed al fosco, Androgèo Androgèo sonava il bosco. | Esempio: | Bern. Orl. 6, 46: D'Angelica gli pare esser sicuro,.... Però cavalca al chiaro ed allo scuro. |
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