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Dizion. 1° Ed. .
SOSPIRO
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pag.819
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SOSPIRO.
Definiz: | Respirazione mandata fuora dal profondo del petto, avendo alquanto prima tirato l'alito a se, cagionata da dolore,
e affanno. Latin. suspirium gemitus. |
Esempio: | Bocc. nov. 44. 2. Non da altra noia, che di sospiri, e di una brieve paura.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 30. La rigida giustizia, che mi fruga, Tragge cagion del loco, ov'io
peccai, A metter più li miei sospiri in fuga. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 23. Soffiando nella barba co' sospiri.
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Esempio: | E Dan. Purg. 2. Che più tiene un sospir la bocca aperta.
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Esempio: | Petr. canz. 38. 2. Temprar potessi io in sì soavi note, I miei sospiri,
ch'addolciscon l'aura. |
Esempio: | Ar. Fur. Le lagrime vietar, che su vi sparse, Che con sospiri ardenti ella non
l'arse. |
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