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CECERO.
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CECERO.
Definiz: V. A. Cigno. Lat. olor, cycnus. Gr. κύκνος.
Esempio: M. Aldobr. Quegli, che ha lo stomaco caldo, sì ama più le grosse vivande, che le sottili, siccome carne di bue, oche, ceceri, e assai altre.
Esempio: E M. Aldobr. altrove: Carne di cecero si tiene a natura d'oca selvaggia.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 136. Fannole diventar più bianche, che il cecero.
Esempio: Ovid. Pist. Egli è un uccello, che si chiama cigno, cioè cecero, ed è tutto bianco, e usa alle fiumane, e non canta mai, se non in quell'anno, che dee morire.
Esempio: E Ovid. Pist. altrove: Il quale (Giove) vestito di piuma sotto immagine di cecero giacque con lei.
Esempio: Red. annot. Ditir. 195. Questi (cigni) portano nella parte superiore del rostro verso la base una pallottola nera, e grossa quanto una ciliegia, e tal pallottola da' cacciatori è chiamata il cece, e da esso cece vien creduto dal volgo, che i cigni siano stati da' nostri antichi appellati ceceri.