1)
Dizion. 4° Ed. .
CECERO.
Apri Voce completa
pag.609
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CECERO.
Definiz: | V. A. Cigno. Lat. olor, cycnus. Gr. κύκνος. |
Esempio: | M. Aldobr. Quegli, che ha lo stomaco caldo, sì ama più le grosse vivande, che le
sottili, siccome carne di bue, oche, ceceri, e assai altre. |
Esempio: | E M. Aldobr. altrove: Carne di cecero si tiene a natura d'oca
selvaggia. |
Esempio: | Ovid. Pist. Egli è un uccello, che si chiama cigno, cioè cecero, ed è tutto
bianco, e usa alle fiumane, e non canta mai, se non in quell'anno, che dee morire. |
Esempio: | E Ovid. Pist. altrove: Il quale (Giove) vestito
di piuma sotto immagine di cecero giacque con lei. |
Esempio: | Red. annot. Ditir. 195. Questi (cigni) portano nella parte superiore
del rostro verso la base una pallottola nera, e grossa quanto una ciliegia, e tal pallottola da' cacciatori è chiamata
il cece, e da esso cece vien creduto dal volgo, che i cigni siano stati da' nostri antichi appellati ceceri.
|
|