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1) Dizion. 4° Ed. .
NIQUITÀ, NIQUITADE, e NIQUITATE.
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NIQUITÀ, NIQUITADE, e NIQUITATE.
Definiz: Iniquità. Lat. iniquitas, nequitia. Gr. πονηρία, μοχσθηρία μοχθηρία.
Esempio: G. V. 11. 3. 5. Ancora è da schifare per queste cose mormorate contro a Dio, siccome la nostra niquitade biasimasse la divina dirittura.
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 27. Addomandavano perdonanza della niquitade.
Esempio: E Coll. Ab. Isac. 51. Per che cagione venne l'ira, e la morte sopra la casa d'Elì sacerdote? ec. or non per la niquità de' figliuoli suoi Ofino, e Finees?
Esempio: E Coll. Ab. Isac. appresso: Coloro, che vivono d'ogni tempo nelle niquitadi loro.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Levandosi alquanti, e infiati di niquità, e di vanità.
Definiz: §. Per Crudeltà, Furore. Lat. saevitia, ira.
Esempio: Sen. Pist. Fedì di sì gran forza, e di sì gran niquità il capo alla parete, che si dicervellò.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 46. Così girando dette a Serpentone, Onde gli venne tanta niquitate, Che se gli volse senza discrezione Col baston con tre palle incatenate.