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1) Dizion. 5° Ed. .
FACITORE
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FACITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Fare. Chi o Che fa, nei varj sensi del verbo. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 17: Fece una nave di maravigliosa grandezza con molto ordine di legname; la quale, ricevendo nome dal suo facitore, fu appellata Argon.
Esempio: Vill. G. 852: Giano della Bella, che fu cominciatore e facitore del secondo e presente popolo.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 470: I venditori degli agnelli, e i facitori del cacio.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 415: Carlo Magno, che fu il primo facitore de' Paladini, non ne seppe tanti creare che esso di lor soli potesse fare oste.
Esempio: Liv. Dec. 1, 289: Che almeno elli lasciassero eleggere comunemente de' Padri e della plebe alcuni facitori di leggi.
Esempio: E Liv. Dec. 2, 300: Appena credevano ora ch'egli fosse quello Postumio che fu capo e facitore di quella vergognosa pace.
Esempio: S. Cater. Lett. 1, 64: Cristo Crocifisso sarà il facitore e adempitore degli spasmati desiderj de' servi di Dio.
Esempio: Morell. Cron. 249: Tolse moglie.... la Catalana:... funne facitore Nofrio di Giovanni Arnolfi.
Esempio: Bemb. Asol. 32: Parti, Lisa, che a questi miracoli s'acconvenga, che il loro facitore sia chiamato Iddio?
Esempio: E Bemb. Pros. 77: Ora a dire del numero passiamo, facitore ancora esso di queste parti.
Esempio: Varch. Stor. 3, 190: Nessuna [congiura] non fu mai peggio maneggiata, nè più vilmente dopo il fatto, nè dalla qual riuscissero effetti più contrarj e più nocivi al facitor di essa.
Esempio: E Varch. Stor. 3, 270: Questa così orribile ed atroce enormità, perchè il facitor di essa non solo non se ne vergognava, ma se ne vantava, si divulgò in un tratto per tutto.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 24: Furono adunque sbanditi da lui questi tali insieme con i facitori e rappresentatori di commedie.
Esempio: Tass. Lett. 1, 11: Perchè solamente il facitor di questa [composizione] si ricerca, de la quale quasi di nuova chimera si sente molto ragionare, nè però in luogo alcuno si vede?
Esempio: E Tass. Lett. 2, 564: Se fosse, sarebbe il medesimo il facitor de l'impresa e il poeta.
Esempio: E Tass. Pros. div. G. 1, 102: E dunque il poeta, benchè sia facitore dell'imagini, più tosto simile al dialettico ed al teologo, ch'al sofista.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 365: Il poeta dee piuttosto esser di favola facitore,... che egli sia facitor di versi.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 20: Il facitore degli strumenti ha per oggetto, ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 76: Per quanto.... sia facile questo metodo, non è.... sperabile l'ottenere l'attenzione e le diligenze necessarie per eseguirlo dai nostri facitori di vino.
Esempio: Giord. Op. 2, 119: Un'altra [Psiche] n'ebbe poi il sig. Labouchaire: una quarta rimane presso il facitore.
Definiz: § I. Facitore superno, sovrano, Facitore del mondo, delle stelle, e simili; e assolutam. Il facitore; sono denominazioni indicanti Il creatore, Dio. –
Esempio: Filic. Poes. tosc. 648: E a cui più larga parte Feo di sè stesso il Facitor superno.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 35: Poco giova l'ammirare le bellezze del cielo,... se nelle opere sue il sovrano Facitore e l'infinita sua provvidenza riconoscendo, ad amar quello con tutto l'affetto nostro non ci volghiamo.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 26, 113: Ringrazia il Facitore delle stelle.
Esempio: E Forteguerr. Cap. 205: Non ha luogo neppure un sospiro Per quegli avventurosi che da questo Carcer terreno al Facitor saliro.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 11: Dalla mano della stessa Natura non esce lavoro alcuno,... in cui non risplenda del supremo Facitore l'imperscrutabile providenza.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 414: Sembra.... che le leggi spettanti al moto abbiano ad annoverarsi fra quelle in cui ha luogo l'elezione e l'arbitrio del sommo Facitore.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 8: La nostra Firenze ha voluto il gran Facitore privilegiare, con arricchirla del più puro e scelto e perfetto idioma toscano.
Definiz: § II. Facitore chiamasi comunemente Colui che fa gli affari d'un benestante, d'una famiglia civile; che ne amministra il patrimonio, ne adempie le commissioni concernenti interessi; e simili.