Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FACITORE
Apri Voce completa

pag.330


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FACITORE.
Definiz: Verbal. masc. Che fa. Lat. auctor, opifex, conditor. Gr. δημιουργός.
Esempio: Bocc. concl. 9. Carlo Magno, che fu il primo facitore de' paladini, non ne seppe tanti creare.
Esempio: G. V. 12. 43. 4. Che fu cominciatore, e facitore del secondo, e presente populo.
Esempio: Cr. 9. 79. 4. Il numero de' pastori esser dee secondo la diversità de' luoghi da pascere, e i venditori degli agnelli, e i facitori del cacio.
Esempio: Volg. Ras. Quello, a che tutta la 'ntenzione del facitore, e la volontà fue intenta.
Esempio: Bemb. Asol. 1. Parti Lisa, che a questi miracoli si convenga, che il loro facitore sia Iddio chiamato?
Esempio: E Bemb. Asol. 2. Ora a dire del numero passiamo, facitore ancor esso di queste parti.