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Dizion. 4° Ed. .
APPICCATO
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APPICCATO.
Definiz: | Add. da Appiccare. Lat. inhaerens, adhaerens. Gr. ἐχόμενος. |
Esempio: | Bocc. nov. 19. 38. Fu non solamente ucciso, ma infino all'ossa divorato, le quali
bianche rimase a' nervi appiccate ec. della sua malvagità fecero, a chiunque le vide, testimonianza. |
Esempio: | Circ. Gell. Questa, o sia sua parte, o sia una virtù speciale commessa, e
appiccata a lei, è chiamata da noi religione. |
Esempio: | Malm.1. 8. Così Marte, che vede l'armi a un chiodo Tutte appiccate, malamente
sbuffa. |
Definiz: | §. I. Per Impiccato. |
Esempio: | Guid. G. 62. Quel Pari commettitore di tanti mali ec. siccome malvagio ladro,
appiccato alle forche, amarissime pene sosterráe. |
Definiz: | §. II. Appiccato colla cera, e colla sciliva: dicesi di cosa appiccata ad un'altra leggiermente, e
che con facilità possa disgiugnersi. |
Definiz: | §. III. E per metaf. |
Esempio: | Alleg. 321. Generatasi per lo più dal severo profferire delle Ciceroniane eleganze
appiccate loro addosso colla sciliva. |
Esempio: | Tac. Dav. vit. Agr. 396. Degli errori de' nimici fa sua gloria il loro esercito
di genti diversissime, appiccato insieme colla cera d'un po' di fortuna. |
Definiz: | §. IV. Appiccato fra le dita d'alcuno, dicesi di cosa, che da esso malvolentieri si sia per
lasciare. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 1. Quei benifizj, che sono stati appiccati un pezzo fra le
dita del donatore ec. non ci sono grati. |
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