Lessicografia della Crusca in rete

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FERZA, e FERSA
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FERZA, e FERSA.
Definiz: Come Zanna, e Sanna; Zolfo, e Solfo, e simili. Strumento: serve per dar delle percosse, fatto d'una, o più strisce di cuoio, o funicelle, o minuge. Lat. verber.
Esempio: Petr. Cap. 7. Ne per ferza è però madre men pia.
Esempio: Dan. Inf. 18. Vidi Dimon cornuti con gran ferze.
Esempio: E Dan. Par. 13. E però sono Tratte d'Amor le corde della ferza.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 18. E letizia era ferza del paléo.
Esempio: Lib. senza tit. Fece fare un molto bello paléo, e una ferza, per farlo molto ben girar d'intorno.
Esempio: G. V. 6. 40. 2. Il secondo campo bianco con una ferza nera.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Proferse loro anche la ferza, e disse: tenete questa ferza, che ne possiate meglio menare il cavallo.
Definiz: §. Per l'Ora del maggior caldo ne' giorni estivi. Lat. verber.
Esempio: Dan. Inf. 25. Come il ramarro sotto la gran fersa De' dì canicular cangiando siepe, Folgore pare se la via attraversa.
Esempio: Bocc. Ninfal. Fiesol. Aspettò tanto, che pel Sol la fersa Era sì calda già, che sofferire Non si potea.
Esempio: G. V. 8. 72. 9. Alla ferza del Sole, ed al gran caldo, ch'era (qui a Sole scoperto)