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CALZARE
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CALZARE.
Definiz: Att. Vestir di calzatura, ossia Mettere in gamba o in piè calze, scarpe e simili.
Dal lat. calceare. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 380: Allora Gualtieri, presala per mano, la menò fuori, ed in presenzia di tutta la sua compagnia e d'ogni altra persona la fece spogliare ignuda, e fattisi quegli vestimenti venire che fatti aveva fare, prestamente la fece vestire e calzare, e sopra i suoi capegli così scarmigliati com'egli erano le fece mettere una corona.
Definiz: § I. E per similit. riferito ad animali. –
Esempio: Adr. G. B. Lett. 63: Fu grandemente celebrato da Varrone uno Archesilao, del quale lasciò scritto che aveva veduta una liona con alcuni Amori intorno, i quali con essa scherzavano; dei quali alcuni la tenevano legata, altri con un corno le volevano dar bere, ed altri la calzavano.
Definiz: § II. Per Fare altrui il calzamento. –
Esempio: Ben. B. Rim. 29: Come suole il buon sarto in far un saio Tor dal corpo, ch'ei veste, la misura, E da' piedi ch'e' calza il calzolaio; Così dee ec.
Esempio: Not. Malm. 1, 347: Quando un calzolaio dice: Io calzo il tale; s'intende, Io gli fo le scarpe.
Definiz: § III. Per Provvedere altrui di calzamento. –
Esempio: Cellin. Vit. 534: Al quale sempre ho dato le spese, e calzato e vestito in circa a sei anni.
Definiz: § IV. E riferito a polli, vale Metter loro ai piedi panno o altro che serva a contrassegnarli. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 483: Palladio dice, che [i colombi] ancora dalle donnole sicuri si fanno, se intra loro si gitta vecchia spartea, che credo che sia ginestra, della quale gli animali si calzano.
Definiz: § V. Calzare bene o male, dicesi di calzature che vestano bene o male i piedi.
Definiz: § VI. E per estensione, detto di qualsivoglia sorte di veste che cuopra o fasci alcuna parte della persona, pure con gli avverbj Bene o Male. –
Esempio: Cecch. Ass. 4, 2: Questa berretta mi calza bene il capo.
Definiz: § VII. Calzare calze, scarpe e simili, a sè o ad altri, vale Metterle in piè, Vestirle. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 292: In questa solennità del nostro protettore San Giovanni lo pregherrò ve le impetri [le pianelle], come in verità se le calzò lui, che andò per la strada di questo peregrinaggio con tanta rettitudine (qui in locuz. figur.).
Definiz: § VIII. E per estensione, detto di qualunque vestimento; Aggiustarlo, Adattarlo alla persona, o ad alcuna parte del corpo, sicchè torni come a pennello. –
Esempio: Dat. Lepid. 12: Un goffo, poco uso a portar guanti, se gli era calzati assai stretti; e quando si fu per entrare a tavola e per darsi l'acqua alle mani, non se gli potendo cavare, si lavò le mani co' guanti.
Definiz: § IX. Calzare sproni, o Calzarsi sproni, si disse per Metterseli, Adattarseli al calcagno. –
Esempio: Colonn. Guid. 280: Due prencipi de' Greci gli calzarono li sproni dell'oro.
Definiz: § X. Calzare vale anche Puntellare, Afforzare checchessia con biette, dette calzatoie, acciocchè stia fermo e non iscuota. –
Esempio: Cellin. Pros. 122: E perchè i tasselli devono essere alquanto minori per la detta cagione, avvertisci a calzarli con biette di ferro, fermandoli bene acciò non si muovino punto.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 160, 2: Usano coloro che alzano muraglie di sassi il calzare ognuno di que' sassi, che stanno nella parte esteriore del muro, con isverze de' medesimi sassi.
Definiz: § XI. E per Fare che una cosa calzi, combaci, sigilli. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 107: Bisogna calzare o legar bene il sughero, ed avvertire di non la rendere [la botte] pienamente saldata.
Definiz: § XII. Neutr. pass. calzarsi Mettersi scarpe, calze o simili. –
Esempio: Plut. Vit.: Egli si levò con furore,.... e calzandosi dicea a' suoi amici: mala fiera è questa, con la quale abbiamo a combattere.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 263: Dice il capitano che voi andiate un poco a lui. Di che subito andai in camera a calzarmi, ed andai a lui.
Esempio: Dat. Lepid. 76: Fra l'altre, per suo costume veniva dall'uscio di dietro in S. Felicita, e lì finiva di calzarsi e vestirsi.
Definiz: § XIII. E per estensione, Coprirsi, Avvilupparsi con veste o altra cosa che serva ad involger la persona. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 269: Il Golfo comincia a gridare e dice: Oimè!.... io aggiaccio: e tira il copertoio calzandosi con esso attorno attorno.
Definiz: § XIV. In forma di Neutr. Avere, Portare calzamento. –
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 408: La cura di questi tali si è di vestirsi delicatamente.... e di calzare stretto e gentile.
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Non vogliate vestire nè calzare tanto vanamente e vanagloriosamente.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 93: Sei pa' di scarpe... si proverà un galant'innamorato, che si diletta di calzare stretto e pulito, avanti che ne trovi un paio che s'affaccian al suo piede.
Definiz: § XV. E per Far calzamenti. –
Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 26: Non maneggiavano [i Giudei] la zappa, non affilavano la falce, nè avean bisogno di verun altro artificio del tessere, io dico, e del fabbricare e del calzare.
Definiz: § XVI. Detto di pelle o cuoio, Servire a far calzamenti. –
Esempio: Cant. Carn. 2, 265: Questo coiame è sopratutto buono Per calzare assettato.
Definiz: § XVII. Neutr. Detto di calzari, con l'aggiunta di Bene o Male, vale Essere adatto, aggiustato, al piede di una persona.
Definiz: § XVIII. Figuratam., detto di fatti, parole, sentenze o simili, vale Essere a proposito, Convenire, Quadrare al soggetto. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 408: Oh to' se questa si calza!
Esempio: Gell. Capr. Bott. 36: Oh buono! oh guarda sì, questa si calza.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 264: Or vedi come questa ben ci calza.
Esempio: Segner. Incred. 182: Onde qui può calzare opportunamente la sentenza che diè quel famoso principe.
Esempio: Menz. Poes. 2, 128: E non pensi s'è proprio e se vi calza Un detto più che l'altro, e sferzi e sproni Il puledro mal domo in ogni balza.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 80: Veramente a noi calza quel detto di Diogene: i Megarensi mangiano come se dovessero morire il giorno dopo.
Esempio: Targ. Valdin. 2, 583: Tali dottrine non calzano punto nè poco ai supposti ristagni delle colmate, ma bensì calzano a maraviglia al padule di Fucecchio ed a' suoi paduli secondarj.
Definiz: § XIX. E detto di discorsi, ragioni, e simili, riferito a persona, vale Sodisfare, Persuadere; ma è poco usato.
Esempio: Varch. Ercol. 134: Quando alcuno o non intende o non vuole intendere alcuna ragione che detta gli sia, suole dire: ella non mi va, non m'entra, non mi calza, non mi cape, non mi quadra, e altre parole così fatte.
Esempio: Not. Malm. 2, 532: Questa mi calza significa: questa tal cosa s'adatta benissimo alla mia capacità.
Definiz: § XX. Chi si calza di quel d'altri, non se ne veste; proverbio usato a significare Che la roba di mal acquisto non fa pro.