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Dizion. 4° Ed. .
LICENZIARE
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LICENZIARE.
Definiz: | Accommiatare, Dar licenzia, che è Comandare, o Permettere, ch'altri si parta. Lat.
dimittere. Gr. ἀφιέναι. |
Esempio: | Bocc. g. 3. f. 4. In piè levatosi, per infino all'ora della cena, licenziò
ciascuno. |
Esempio: | E Bocc. g. 5. p. 3. La Reina licenziò ciascheduno.
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Esempio: | Cron. Vell. 83. Licenziammo la gente d'arme, e noi ce ne andammo. |
Definiz: | §. I. In signific. neutr. pass. vale Pigliar licenzia. |
Esempio: | Red. lett. 1. 153. Il Borelli ec. non si è egli poi pentito di essersi con tanto
dispiacere del Granduca Ferdinando, licenziato da Pisa? |
Definiz: | §. II. Per Dar licenza, Dar permissione. Lat. concedere, facultatem
tribuere. Gr. ἐᾶν. |
Esempio: | M. V. 7. 4. Licenziò, e sicurò tutti gli usurai del suo reame, dando loro licenza
di prestare pubblicamente. |
Esempio: | Stor. Pist. 124. Tutti li confinati furono licenziati di tornare a Pistoia.
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