Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
QUALUNQUE.
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QUALUNQUE.
Definiz: E per la natura del troncamento, e per la forza dell'uso ridotto indeclinabile, benchè ne' manuscritti antichi si legga talora nel numero del più Quali unque. Qualsisia, qualsivoglia, ed esprime talora anche la forza di Qualsisia che. Latin. quicunque. Gr. ὅδος ὅσος.
Esempio: Boc. Nov. 77. 42. Togliendo via cotesto tuo pochetto di viso, ec. se tu più, che qualunque altra dolorosetta fante [qui Latin. quicunque, quisquis. Grec. ὅσός τις,ὅποῖός τις.
Esempio: Dant. Parad. 21. Prendendo il cibo di qualunque ostello.
Esempio: Petr. Canz. 3. 1. A qualunque animale alberga in terra.
Esempio: E Petr. Canz. 26. 6. Qualunque erba, o fior colgo.
Esempio: Boc. Fiam. 4. 48. Qualunque affare, qualunque altre cagioni costà trovaste.
Esempio: E Bocc. Nov. 14. A qualunque della proposta materia da quinci innanzi novellerà, converrà che infra questi termini dica.
Esempio: Dan. Inf. 23. Ed è mestier che senta, Qualunque passa, come pesa pría.
Esempio: Pass. 349. Non hanno efficacia veruna, qualunque parole detti, ec.
Esempio: Albert. 185. Imperocchè qualunque pericoli hae lo Mare, e qualunque la terra.
Esempio: Cr. 11. 16. 1. Qualunque piante son calde, ec.
Esempio: Burchiell. Qualunque al bagno, vuol mandar la moglie, O per difetto, o per farla impregnare.
Definiz: §. Qualunque ora, otta, ec. vale, Ogni volta che. Latin. quotiescunque.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Per tutto 'l Mondo nol faresti, se egli ti potesse punire qualunque otta egli volesse a suo piacere.
Esempio: E Fr. Giord. P. appresso. La lingua hai tu presente in ogni luogo da poter favellare, qualunque otta tu vuoli.
Esempio: Lab. n. 260. Qualunque ora l'acque furon minori.
Definiz: §. Qualunque è, e Qualunque s'è. Lat. quicumque, quisquis. Gr. ὅσός τις,ὅποῖός τις .
Esempio: Boc. Nov. 60. Il fante mio ha in se nove cose tali, che se, qualunque è l'una di quelle, fosse in Salomone, o in Aristotile, o in Seneca, avrebbe forza di guastare ogni lor virtù, ogni lor senno, ogni lor santità.
Esempio: E Bocc. Nov. 98. E non guardino, qualunque s'è l'uno di questi, ogni minimo suo pericolo più temere.
Esempio: E Bocc. g. 6. fin. Il piano appresso era pieno d'abéti, di cipressi, d'allori, e d'alcuni pini sì ben composti, e sì bene ordinati, come se qualunque è di ciò il miglior artefice, gli avesse piantati.
Definiz: §. Qualunque, e Qualunque è, accompagnato colla particella CHE.
Esempio: Filoc. 6. O qualunque Cavalieri, che intorno a' miseri dimorate.
Esempio: Boc. Vit. Dan. Se l'ire gli odj, e le nimicizie cessano per la morte di qualunque è, che muoia.
Esempio: E Vis. Am. 28. Qualunque leggi, che 'n tranquil riposo Hanno li venti, cessano, e ciascuno Esce a sua posta, e torna furioso.