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Dizion. 3° Ed. .
VICARIO
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pag.1778
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VICARIO.
Definiz: | Che tiene il luogo, e la vece altrui. Latin. vicarius. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. 23. E la vostra benedizion ne doniate, acciocchè con quella, siccome
con più certezza del piacer di colui, del quale voi siete vicario, noi possiamo 'nsieme, ad onor d'Iddio, ec.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 3. Lui, in luogo di loro, sopra tutto 'l
governo di Francia, general Vicario lasciarono. |
Esempio: | Petr. Son. 23. E 'l Vicario di Cristo colla soma Delle chiavi, e del manto, al
nido torna. |
Esempio: | Dant. Par. 25. Di quella schiera ond'uscì la primizia, Che lasciò Cristo ne'
Vicarj sui. |
Esempio: | E Dan. Purg. 20. E nel Vicario suo Cristo esser catto.
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Esempio: | Maestr. 1. 13. Ancora tale licenza non può dare vicario del Vescovo, se già non
fosse il Vescovo molto di lungi. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 14. 24. Quando 'l Vicario suo nostro pastore Nelle barbare man
prigione stette. |
Definiz: | §. Vicario: Figur. |
Esempio: | Guid. G. Ardito fue Pari di manifestare i principj del suo desiderio per cenni,
che talora sono vicarj della voce. |
Definiz: | §. Vicario: a una Sorta di Rettore, o Uficiale, che ha giurisdizione criminale, e civile. |
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