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Dizion. 5° Ed. .
ABBACO.
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ABBACO. Definiz: | Sost. masc. Arte di fare le ragioni e i conti, propriamente per mezzo dei numeri arabici. |
Dal grec. ἄβαξ, tavola. − Esempio: | Vill. G. 758: I garzoni che stavano ad apprendere l'abbaco e algorismo in sei scuole ec. |
Esempio: | Libr. Astrol.: E che sappia altresì l'abbaco, e sue figure, e 'l multiplicare; e come si parte un conto con un altro. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 230: Con un balzo solo [la palla] saltò di netto tutta la piazza di S. Giovanni, e rotto un muro, entrò nella bottega d'uno scarpellino, sotto la scuola dove insegnava l'abbaco Giovanni Del Rosso. | Esempio: | Salvin. Lett. IV, 1, 307: Le diciotto sonarono quand'io passava da Certosa, e alle ventiquattro fui a Uliveto, che in buon abbaco vuol dire fatta la strada in sei ore. |
Definiz: | § I. E per il Conto o Ragione. − | Esempio: | Franc. Matt. Son. 35: Nè rilievo nè resto D'un abbaco farei, tanto son tristo. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 4, 10: Andianne, andianne, Ch'e' mi par tuttavia vedermi al fianco Un che colle parole inorpellate M'incanti,.... e con gli abbachi stravolti Mi colga. |
Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 416: E in capo all'anno ritrovai ne' conti Zoppe le somme e gli abbachi stravolti. |
Definiz: | § II. E per le Cifre de' numeri così romani, come arabici usati oggidì fra noi. − | Esempio: | Ross. P. Sveton. 3, 97: Ma perciocchè la predetta somma era solamente notata per abbaco, e non distesa in iscritto, Tiberio che era lo erede, racconciò lo abbaco, e ridusse quel lascito a dodicimila cinquecento scudi. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 177: E ben credo io che ciascheduno sappia queste figure, che noi diciamo abbaco, essere da non gran tempo in qua venute tra noi; e le credono molti uscite da' Mori, ovvero dagli Arabi. | Esempio: | Legg. Sal. 105: Compilando dentro al libro la somma del sale levato, e tirandola fuori in abbaco. |
Definiz: | § III. Chiamasi Abbaco ed Abbachino anco il Libretto che insegna i principj dell'aritmetica. − | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 3, 321: Veggo che il primo libro, che si dovesse dare in mano a' fanciulli, è l'abbaco, prima dell'abbiccì ancora. |
Definiz: | § IV. E per la Scuola dove s'insegna l'abbaco. − |
Esempio: | Capp. G. Ricord. 90: Quando ero fanciullo, che io uscivo dall'abbaco,...... ricordo gridarsi da' fanciulli dell'abbaco quando uscivano: Vivano le berrette. |
Definiz: | § V. Aver poco abbaco, o il poco abbaco, vale Intendersi poco d'aritmetica, Saper poco far di conto. − |
Esempio: | Firenz. Comm. 1, 351: Quand'e' si conta, e' s'ha a crescere, non s'ha a scemare: oh vo' avete il poc'abbaco! |
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