Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
ABBACO
Apri Voce completa

pag.3


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» ABBACO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ABBACO.
Definiz: Arte di far le ragioni, e i conti: e vien forse dalla greca ἀβάκιον, che significa quella tavoletta, nella quale scrivono i fanciulli le ragioni insegnate loro. I Latini chiamavano abaculos quelle pietruzze, delle quali si servivano per fare i conti, come fanno oggi le donne Francesi de' quarteruoli. L. arithmetica. gr. ἀριθμητική.
Esempio: G. V. 11. 93. 3. I garzoni, che stavano ad apprender l'abbaco, e algorismo in sei scuole.
Esempio: lib. Astrol. E che sappia altresì l'abbaco, e sue figure, e 'l multiplicare, e come si parte un conto, con un'altro.
Definiz: ¶ Diciamo ancora ABBACARE, non in significato di fare abbaco, ma d'errare, e d'armeggiare, per uscir de' termini, come appo i Greci lo ἀβακεῖν. Flos. c. 1.
Esempio: Fir. Trin. Ecco qua il Dormi, che va egli abbacando.