Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
LETTO
Apri Voce completa

pag.952


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» LETTO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LETTO.
Definiz: Arnese, nel qual si dorme. Lat. cubile, lectus. Gr. λέκτρον.
Esempio: Boc. Nov. 17. 31. Prese il Duca un lume in mano, e quello portò sopra 'l letto.
Esempio: E Bocc. num. 42. Molti sopra le letta ne prese.
Esempio: E Bocc. Nov. 40. 3. Siccome colei, che nel letto era mal dal maestro tenuta coperta.
Esempio: Petr. Canz. 47. 1. Ponsi del letto in sulla sponda manca.
Esempio: Dan. Par. 15. Ed ancor nulla Era, per Francia, nel letto deserta.
Esempio: E Dan. Purg. 7. L'altro vedete, ch'ha fatto alla guancia Della sua palma, sospirando, letto (cioè appoggiatoio, e sostegno. Lat. fulcrum)
Esempio: Tass. Gerus. 12. 84. Posto sul letto, e l'anima fugace Fu richiamata agli odiosi ufficj.
Esempio: Segn. Pred. 1. Sono innumerabili quegli, che vanno a letto in peccato mortale
Definiz: [Andare a letto come i polli: vale a Buon'ora.
Esempio: Capricc. Bott. Benchè a loro, che ne vanno a letto, come i polli, dea poca noia.
Definiz: §. Letto: il Suolo della terra, sopra 'l quale si posan l'acque. Lat. alveus.
Esempio: Com. Inf. 13. E quelli morti, fece gittar nel letto del fiume d'Arno.
Esempio: Petr. Son. 132. E nel suo letto il Mar, senza onda giace.
Definiz: §. Letto del vino, ec. diciamo alla Feccia, e posatúra di esso. Lat. fex vini.
Esempio: Dav. Colt. E convenendoti pur tramutarlo fagli letto con due, o tre giumelle d'uve secche per botte.
Definiz: §. Letto: Fondo del fiume. Lat. alveus.
Esempio: Dan. Inf. 16. Che si chiama acqua cheta suso avante, Che si divalli giù nel basso letto.
Esempio: Tass. Gerusal. 15. 2. Ma giunti al letto del suo fiume amici, ec.
Definiz: §. Letto: per Piano del fondo di valle.
Esempio: Dant. Infer. 23. Appena furo i piè suoi giunti al letto Del fondo giù.