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1) Dizion. 5° Ed. .
CAVALLONE
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CAVALLONE.
Definiz: Accrescit. di Cavallo. Cavallo assai grande. –
Esempio: Bern. Orl. 38, 58: E si vedeva a tutti gli altri avante, Senz'arme, sopr'un grosso cavallone.
Esempio: Fag. Rim. 4, 131: È a me toccato un certo cavallone, Ch'i' l'ho per oriundo dal Troïano.
Definiz: § I. Cavallone dicesi Quel sollevamento che fanno le acque del mare, dei laghi e dei fiumi, gonfiate e agitate dal vento, o premute e incalzate da' flutti sopravvenienti, o trattenute da qualche ostacolo nel loro corso. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 332: Subitamente involto dall'onde e da' cavalloni, disparve.
Esempio: Bern. Orl. 16, 10: O se mai forse insieme urtar due tuoni Da Levante a Ponente in cielo, o in mare Onde, altrimenti dette cavalloni.
Esempio: Varch. Boez. 39: Può il mare ora con bonaccia lusingare altrui, e talvolta con tempestosi nembi, ed altissimi cavalloni, orrido molto, e spaventoso divenire.
Esempio: Dav. Tac. 1, 72: Eccoti d'un nero nugolato un rovescio di gragnuola, con più venti, e gran cavalloni, che toglievan vista e governo.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 148: Infinite minori [onde], che noi domandiamo cavalloni, si veggono.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 76: Quell'acqua che avanza la sommità dello scaglione.... produrrà quei cavalloni e ondeggiamenti strepitosi, perpendicolari all'orlo o scaglione del riparo.
Esempio: Salvin. Opp. Annot. 416: Dell'onde girantisi e rigirantisi è molto proprio il dirsi palei, siccome dal montar suso e saltare, e impennarsi a guisa di cavalli, si dicono in modo basso cavalloni.
Definiz: § II. Trovasi anche per Grave gastigo o Riprensione, secondo il senso notato in Cavallo, al § XXVIII. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 292: Io non merito dunque così sfoggiato cavallone a brache calate, come voi minacciandomi pronosticate.