Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
AUTORITÀ, AUTORITADE, e AUTORITATE
Apri Voce completa

pag.179


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
AUTORITÀ, AUTORITADE, e AUTORITATE .
Definiz: Facultà, e podestà data, o dagli huomini, o dalle leggi. Latin. potestas, facultas.
Esempio: M. V. 2. 27. E di ciò diedono agli ambasciadóri piena autorità, e balía.
Esempio: Pass. 29. Adoperando a ciò le chiavi, e l'autorità appostolica.
Esempio: Boc. Introd. n. 12. Era la reverenda autorità delle leggi, cosí divine, come umane, quasi caduta.
Esempio: Dant. Inf. 4. Genti v'eran con occhj tardi, e gravi Di grande autorità ne' lor sembianti.
Definiz: §. Per Detto d'autóre.
Esempio: Dant. Parad. 26. Ed io: per filosofici argomenti, E per autorità, che quinci scende.
Esempio: E Dan. Par. appresso. E io udíj, per intelletto umano, E per autoritade a lui concorde, De' tuoi amori a Dio, ec.
Esempio: E Conv. 73. Autorità non è altro, che detto d'autóre.
Esempio: E Conv. appresso. Autorità vale quanto Atto degno di fede, e d'obbedienza.