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Dizion. 4° Ed. .
TOMARE
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TOMARE.
Definiz: | Cadere, o Andare a capo alla 'ngiù, alzando i piedi all'aria. Lat. praecipitare, in
praeceps ruere. Gr. κατακρημνίζειν.
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Esempio: | Liv. M. I Romani venieno a slascio in giù correndo, e percoteano a' Galli, ed elli
tomavano l'un sopra l'altro. |
Esempio: | Morg. 27. 232. E non si vide mai più spade a Roma Addosso a qualche toro, quando in
caccia Isciolto giù dal palustro quel toma, Quando si fa la festa di Testaccia. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. Ma fino al centro pria convien ch'i' tomi (cioè: scenda)
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Esempio: | E Dan. Inf. 32. Nè ti dirò, ch'i' sia, nè mosterrolti, Se
mille fiate in sul capo mi tomi (cioè: ritorni a pormi le mani in capo. |
Esempio: | Ar. Fur. 19. 48. Sul mare intanto, e spesso al ciel vicino L'affitto, e
conquassato legno toma. |
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