Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
REDA, e REDE.
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REDA, e REDE.
Definiz: Che reda. Lat. haeres.
Esempio: Dan. Purg. 14. Fatto s'è reda poi del suo valore.
Esempio: G. Vill. 9. 312. 2. Che se rimanessero senza rede di figliuoli maschj legittimi, ne fosse reda il Comun di Firenze.
Definiz: §. Per Discendente. Lat. posteri.
Esempio: Dan. Par. 12. Ch'uscir dovea di lui, e delle rede.
Esempio: Petr. Cap. 8. Metello, dico, e suo padre, e suo rede.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Ne porta il retaggio, ove egli non ha niuno diritto, e direda la diritta reda.
Esempio: E Tratt. Pecc. Mort. appresso. Siamo suoi figliuoli, e sue rede.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Io per campar del mio sposo la reda, Sola fuggimi, per non ire in preda.