Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DEDURRE, ed anche alla latina, con forma riserbata oggi alla poesia, DEDUCERE.
Apri Voce completa

pag.96


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
DEDURRE, ed anche alla latina, con forma riserbata oggi alla poesia, DEDUCERE.
Definiz: Att. Trarre, Ricavare, per via di ragionamento, da discorsi, da argomenti, indizj, ovvero fatti, alcuna notizia di causa o di effetto, alcuna conseguenza, giudizio, e simili.
Dal lat. deducere. –
Esempio: Segner. Pred. 378: Ora deduciam da questo illustre racconto quel ch'è di nostro particolare interesse, ed esclamiamo, ec.
Esempio: Crudel. Pros. 158: Delle cagioni di questa simpatia altri ne disputi, e la deduca dalla similitudine che può esservi nella disposizione macchinale.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 30: Si dedurrebbe da ciò, che le proposizioni da me sostenute, e probabilmente difese da molti,... potrebbero essere molto vantaggiose.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 153: Dalle quali cose potrebbe forse dedursi un qualche criterio per istabilire, quale delle due sentenze sia vera.
Esempio: Giord. Op. 1, 359: Parmi convenevole di osservare, che dai versi d'Orazio si possa bensì dedurre essere durata fino a' suoi tempi e popolarmente ricevuta quella calunniosa favola intorno alla morte del siciliano filosofo.
Definiz: § I. E più particolarmente, nel linguaggio de' Logici, vale Argomentare, Inferire checchessia, scendendo dal generale al particolare; e il suo contrario è Indurre. –
Esempio: Segner. Pred. 717: Da questo principio dunque bellissimo si deduce con gran sodezza di verisimiglianza, che non solamente egli fosse santificato, come noi solo volevamo provare, nel sen materno; ma che, ec.
Definiz: § II. E per semplicemente Trarre, Ricavare, e simili; riferito a cose intellettuali. –
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 179: Amando fortemente quello studio del disputare, che chiamano dialettica, la giudicarono dovere deducere dalli sentimenti corporali.
Esempio: Mascher. Equil. Volt. Pref. 27: Il medesimo geometra francese dedusse dalla sua bellissima equazione generale l'equazione per le cupole.
Definiz: § III. Dedurre, conformemente a uno de' sensi della corrispondente voce latina, vale Trasportare checchessia da un luogo ad un altro; ma oggi non si userebbe che in poesia. –
Esempio: Mont. Iliad. 8, 304: Che l'eguali lor prore ai lati estremi, Nel valor delle braccia ambo securi, Avean dedotte all'arenoso lido.
Definiz: § IV. E riferito a persona, vale Condurla, Farla venire, e simili. –
Esempio: Parin. Poes. 124: Affrettan quindi Le belle cittadine, ora è più lustri Note alla Fama, poichè ai tetti loro Dedussero gli Dei.
Definiz: § V. Figuratam., parlandosi de' personaggi d'una commedia, tragedia, e simili, vale Condurre sulla scena, Mettere in iscena. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 85: Sempre [il commedo] a varie persone, che in diversi luoghi e tempi e per diverse cagioni deduce a parlare insieme, fa ragionare quello che crede che appartenga al tema impreso della commedia.
Definiz: § VI. Figuratam., detto di voci, di parole, e simili, vale Introdurle in una lingua traendole da un'altra, ed anche Formarle da qualche voce che serva di tema. –
Esempio: Castigl. Corteg. V. 46: Nè vorrei che temesse formarne (delle parole) ancor di nuove, e con nuove figure di dire, deducendole con bel modo dai Latini, come già i Latini le deducevano dai Greci.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 116: Tra' nomi adunque che si deducon da voce, sono principalmente i denominativi, i quali son di più sorte.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. appr.: Altri si deducon dalla forma.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 256: Da tali primitivi deduconsi i femminini. Se il primitivo termina in v, essi comunemente assumono l'a finale.
Definiz: § VII. E pur detto di voci, parole, e simili, vale Assegnarne l'origine, Derivarle. –
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 48: L'articolo τοῦ e τῆς nel secondo caso, non viene da ό nè da ή che usiamo nel retto: i gramatici lo deducono dal disusato τὸς e τὴ.
Definiz: § VIII. Riferito a sentenze, ammonizioni, esempj, e simili, vale Rivolgere, Applicare. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 13: Di poi sempre meco medesimo dedussi que' suoi detti, sentenzie e ammonimenti a mio proposito.
Definiz: § IX. Riferito a ragioni, fatti, argomenti, e simili, vale Produrre, Allegare; ed è, più che altro, d'uso forense. –
Esempio: Lipp. Malm. 6, 88: Perchè sempre de jure pria si cita L'altra parte a dedur la sua ragione.
Esempio: Legg. Tosc. 2, 10 t.: Qualunque persona, la quale per conto di alcuno fidecommisso.... pretendessi avere ragione di dominio sopra detti beni incorporati,... sia tenuto, e debba domandare e dedurre tali sue ragioni in scritto infra 15 giorni;... altrimenti, non le deducendo o domandando infra detto tempo, non le possa in futuro più domandare e dedurre.
Esempio: Targ. Valdin. 2, 585: Molto più vi sarebbe stato da dedurre a questo proposito, ma mi sono creduto in obbligo di risparmiare un più lungo tedio ai.... lettori, tanto più che tutte le medesime ragioni sono state egregiamente rilevate e messe in vista da nove chiarissimi professori.
Definiz: § X. Dedurre un affare, un negozio, e simili, al tribunale, vale Portarlo al tribunale. –
Esempio: Pallav. Lett. 4, 153: Essendo già dedotto il negozio al foro contenzioso, mi astengo di fare in ciò quelle diligenze che, ec.
Definiz: § XI. Riferito a soggetto letterario, trovasi poeticam. per Venir trattando di quello. –
Esempio: Dant. Parad. 30: Cotal, qual io la lascio a maggior bando Che quel della mia tuba, che deduce L'ardua sua materia terminando, Con atto e voce di spedito duce Ricominciò, ec.
Definiz: § XII. Detto di albero, pianta, terreno, seme, e simili, vale Portare a perfezione. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 56: Quello che alla generazion conferisce, conviene che abbia in sè alcuna cosa che formi e che deduca, e meni la spezie della pianta.
Definiz: § XIII. Dedurre, usasi per Detrarre, Defalcare, detto di spese, somme di denaro, e simili.
Definiz: § XIV. In forma di Neutr. Procedere col discorso d'una in altra cosa, Argomentare. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Sì venne deducendo insino a quici; Poscia conchiuse: dunque esser diverse Convien de' vostri effetti le radici.
Definiz: § XV. Neutr. pass. dedursi Accondiscendere, Indursi, Piegarsi; ma è voce di raro uso. –
Esempio: Dant. Purg. 14: Ricominciò: tu vuoi ch'io mi deduca Nel fare a te ciò che tu far non vuomi.
Definiz: § XVI. Figuratam. per Venire a trattar di alcuna cosa, Pervenire col discorso ad essa. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 512: Ma deducendoci da queste più generali dimostrazioni, a quelle che più particulari sono, dico ec.
Esempio: E Bocc. Com. Dant. M. 2, 94: Ma acciocchè noi alle spezie de' due peccati ci deduciamo, dico ec.
Definiz: § XVII. Dedurre checchessia in contratto. –
V. Contratto, § VII.
Definiz: § XVIII. Dedurre colonie. –
V. Colonia, § III.