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1) Dizion. 5° Ed. .
CHIARIRE
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CHIARIRE.
Definiz: Att. Far divenir chiaro, limpido, Togliere o Far lasciare la torbidezza; detto specialmente di liquidi. –
Esempio: Ricett. Fior. C. 89: Le medicine liquide, che hanno diverse parti mescolate, si chiariscono, o lasciandole riposare tanto, che le parti grosse vadano al fondo,... o veramente colandole.
Esempio: E Ricett. Fior. C. appr.: Ma il più delle volte si chiariscono con le chiare d'uovo dibattute.
Esempio: Not. Malm. 1, 4: Chiarire.... è purificare ogni liquore torbido e contaminato da materie crasse.
Definiz: § I. Per similit., detto degli umori del corpo. –
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 217: La natura, col medesimo meccanismo del moto febbrile, ma più moderato, si occupa in despumare, in certa maniera, e chiarire gli umori.
Definiz: § II. Detto dello zucchero, vale Farlo liquefare al fuoco, e depurare mediante la chiara d'uovo, per servirsene poi a varj usi. –
Esempio: Ricett. Fior. 130: Chiarisci il zucchero, e cuoci a forma di manuscristi.
Esempio: E Ricett. Fior. 132: Chiarisci il zucchero a forma di giulebbo.
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 22: Le impurità dello zucchero si attaccano alla chiara d'uovo, che vi si pone dentro quando si vuol chiarire.
Definiz: § III. Figuratam., per Appurare, Mettere in chiaro una cosa, Venirne in piena cognizione. –
Esempio: Sacch. Op. div. 214: È mancamento di fede a mescolare tra 'l numero de' Santi tal dipintura; perocchè le cose del cielo non si possono leggiermente chiarire dagli uomini terreni.
Definiz: § IV. Per Render chiaro, intelligibile. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 13: Abbiamo eziandio, pur con l'aiuto del medesimo apostrofo,.... in altre guise chiarita la scrittura, scrivendo l'ha, che la molto sovente si ritruova scritto in quei libri.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 271: Se il primo, sarà difficile il chiarirla [la canzone], perchè in tal caso sarebbe difetto universale dell'idea e del modo di concepire; e anche mutando tutto, si rifarebbe sempre con la stessa oscurità. Se è poi il secondo, e che si possa dire: chiarite qui e colà; la cosa sarà rimediabile.
Definiz: § V. Per Far palese, manifesto. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 102: Siamo di opinione di spedir un uomo di portata alla Corte del Re, per chiarire a S. M. la mente di Nostro Signore sopra quello ch'è successo finquì.
Esempio: Sassett. Lett. 180: Mi è bisognato chiarire a' Capponi la mente mia.
Definiz: § VI. Per Dimostrare chiaramente, Provare. –
Esempio: Dant. Conv. 351: Acciocchè più perfettamente s'abbia conoscenza dell'umana bontà, secondochè è in noi principio di tutto bene, la quale nobiltà si chiama, da chiarire è in questo speziale Capitolo come questa bontà discende in noi; e prima per modo naturale, e poi per modo teologico, cioè divino e spirituale.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 230: Questi in voce e con gli loro scritti ancora hanno chiarito, che la pittura non sia altro che l'ombra della sua madre scultura.
Esempio: Dav. Lett. LXXII: Ma per chiarire col fatto la brevità, ho messo la lingua fiorentina a correre a pruova con la latina.
Esempio: Allegr. Pros. 79: Questo [l'a b c].... per uomini da qualcosa ci chiarisce tra que' che sanno.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 154: Questa maniera di agghiacciamenti non chiarisce quanta sia l'ultima rarefazione.
Definiz: § VII. Per Esporre, Spiegare, Far bene intendere o conoscere. –
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 248: Io lascio il tritare con più particulari esposizioni queste cose; perciocchè se quanto si converrebbe e potrebbe, le volessi chiarire,.... dubito ec.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 219: Domandò il detto re Carlo dell'ordine di quello tempo venturo; la qual cosa il detto Carlo come ad amico chiarì.
Definiz: § VIII. Detto di dubbio, incertezza o simili, Dichiarare, Risolvere. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 213: Ogni cosa m'avete detto, di che io dubitava, e avetemi ben chiarito ogni mio sospetto.
Esempio: Mart. V. Lett. 40: M'ha chiarito un dubbio, nel qual m'avea posto una mia libertà di scrivere.
Definiz: § IX. Per Determinare chiaramente, Stabilire con certezza. –
Esempio: Legg. Tosc. 6, 7: Volendo chiarire e' confini e luoghi che hanno bisogno di maggior riparo, e dove riparando resulterà maggior fertilità ed utile a detto contado, e che ec.
Definiz: § X. Trovasi per Porre in evidenza, Mettere in luce. –
Esempio: Morell. Cron. 232: Volle rimunerare quello atto, che pel nostro consorto in beneficio e laude della Parte Guelfa s'era fatto, rinnovarlo, chiarirlo e rinfrescarlo, per dar materia di bene fare a noi descendenti.
Definiz: § XI. Per Rendere alcuno chiaro, certo, di checchessia; Persuaderlo, Convincerlo: e usato senza il compimento indiretto, Cavarlo di dubbio. –
Esempio: Dant. Parad. 9: Dappoichè Carlo tuo, bella Clemenza, M'ebbe chiarito, mi narrò gl'inganni ec.
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 29: Per chiarir ciascuno come il male della fanciulla era uno spirito,.... parlava latino.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 3: Fornimmi questo in tutto di chiarire Della sua scortesia sporca e villana.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 26: E ciò che noi diciamo chiariscati per questi esempli.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 65: Ora ser Giovanni ne ha chiarite, noi essere possessore per contratto.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 98: Io per me molto ben chiarito fui; E chi non lo sarà, peggio per lui.
Definiz: § XII. E pure senza compimento indiretto, vale anche Fare altrui conoscere l'errore in cui è, Disingannarlo. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 485: Chiarì nella sua morte tutti quelli che avevano opinione che fusse ricco, perchè si conobbe essere l'opposito.
Esempio: Not. Malm. 1, 4: Chiarire. Questo verbo,.... oltre agli altri significati, vuol dire Far conoscere l'errore, o Render capace.
Esempio: E Not. Malm. 1, 5: Quando Chiarire è detto assolutamente, senza dire di che cosa uno ha fatto chiaro,.... s'intende dell'errore in cui uno è.
Definiz: § XIII. Chiarire, si usò in Firenze nel senso di Scoprire e Dichiarare pubblicamente; detto di quei cittadini che da magistrati a ciò preposti erano riconosciuti appartenere ad una o ad altra delle parti o fazioni civili. –
Esempio: Machiav. Princ. 4: Punire i delinquenti, chiarire i sospetti.
Esempio: E Machiav. Stor. 1, 144: Provvide che si desse autorità ai Capitani di chiarire i Ghibellini, e chiariti, significar loro ed ammonirgli che non prendessero alcun magistrato.
Esempio: Varch. Stor. 2, 136: Furono.... creati sei uomini, i quali insieme col magnifico Gonfaloniere dovessero quei cittadini dichiarare, che da loro fussero giudicati, per esser partigiani della casa de' Medici, o per qualunche altra cagione, sospetti alla libertà del presente stato.... I quali ne chiarirono diciannove.
Definiz: § XIV. Si usò pure per Dichiarare, Stabilire, in virtù di legge o in forma di sentenza; ed anche per Decretare, Sentenziare. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 214: Propose una legge che e' si creassino cinque uomini con autorità di rivedere dove erano andati i danari aveva spesi la città, e i conti di chi gli aveva maneggiati, e chiarire debitori chi si trovassi in mano danari appartenenti al Comune.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 7: Chiarirono ed ordinarono che detti confini e luoghi siano ed essere s'intendino questi ed in questo modo; cioè, ec.
Esempio: Varch. Stor. 1, 88: Citò prima, e poi chiarì ribello di Santa Chiesa il cardinale Colonna.
Esempio: E Varch. Stor. 3, 19: Fosse obbligato fra dieci giorni pagare il dritto di quella somma, di che egli era stato chiarito creditore di più.
Esempio: Cellin. Vit. 518: Gli detti mi chiarirono legittimo creditore di sc. 500 circa.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 337: E del dichiarare il pregio, o la rimette o no: se l'ha a chiarire il calderaio, si debba obrigare lui e noi, di stare contenti a quanto e' dirà.
Definiz: § XV. Si usò pure per Scaponire, Sgarire. –
Esempio: Franc. Son. 54: Sol per vantarmi aver chiarito un pazzo.
Esempio: Bern. Orl. 54, 23: Questo fu il colpo, che chiarì la gente Pagana affatto.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 239: Pure è tanta la sua importunità, e presume tanto di sè, che mi sono a l'ultimo risoluto di chiarirlo, e di cavargli la stizza.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 1: Fece prove da scriverne al paese, Per chiarir Bertinella e la canaglia.... Del fare a Celidora ec.
Esempio: Not. Malm. 1, 4: Chiarire.... nel presente luogo vuol dire scaponire o sgarire. Il tale mi faceva l'uomo addosso: gli ho dato una buona quantità di pugna, e l'ho chiarito; cioè, con questo l'ho reso capace e fattogli conoscere la stima che io fo di lui, e quella che egli dee far di me.
Definiz: § XVI. Term. Pitt. Dare i chiari a un disegno. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 8: Se vuoi, poichè hai collo stile disegnato, chiarire meglio il disegno, ferma con inchiostro ne' luoghi estremi e necessari. E puoi aombrare le pieghe di acquerella d'inchiostro ec.
Esempio: Borghin. R. Rip. 108: Volendo chiarire il disegno, si potranno leggiermente toccare i dintorni con inchiostro, dato con penna temperata sottile, e poscia con pennello di vaio adombrare con acquerello.
Definiz: § XVII. Neutr. pass. chiarirsi Farsi o Divenir chiaro, limpido; detto di liquidi. –
Esempio: Targ. Viagg. 3, 114: Due vaschette dove va l'acqua cotta a chiarirsi, quando si cava dalla caldara, a ducati dieci l'una. Una vasca grande, addove va l'acqua che si chiarisce, costa scudi 20.
Definiz: § XVIII. Figuratam., Accertarsi, Acquistar certezza, od anche semplicemente cognizione, di checchessia. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 219: L'autore si volle un poco più chiarire di questo futuro male, e domandò il detto re Carlo dell'ordine di quello tempo venturo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 77: Ch'ella non v'era si chiarì di corto; Ma già non si chiarì se v'era stata.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 107: Chi s'ha a chiarire Dell'immortalità di vita eterna, Venga ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 104: Proponete voi stesso sopra qual materia volete chiarirvi dell'industria e della virtù sua; chè a tutte le vostre proposte vi si risponderà.
Esempio: Ambr. Cofan. 3, 1: Prima chiarire molto bene, Vommene.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 89: Non cercando migliore informazione del fatto, nè curando di chiarirsi del vero, non s'accorse che il calunniatore era concorrente e nimico d'Apelle.
Esempio: Zamb. Esper. 4: Si sarebbe chiarito con quanta facilità e con quanta sicurezza si cavino le milze ad alcuni animali.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 57: Che il Palazzi abbia ciò insegnato, potete chiarirvene con la lettura del suo libro.
Definiz: § XIX. E usato assolutam., Uscir di dubbio, in proposito di checchessia. –
Esempio: Bern. Orl. 29, 38: Gli scudi e l'armi te lo posson dire, Se pure avessi voglia di chiarirti.
Esempio: Varch. Ercol. 117: Dare una battisoffiola o cusoffiola ad alcuno, è dirgli cosa, o vera o falsa, mediante la quale egli entri in sospetto, o in timore d'alcuno danno o vergogna, e per non istare con quel cocomero in corpo, sia costretto a chiarirsi.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 143: Trovando ella aperta la scuola d'un solenne filosofo, in quella entrò per chiarirsi.
Definiz: § XX. Si usò per Scaponirsi, Sgarirsi. –
Esempio: Lipp. Malm. 9, 4: Orsù, cerchi chi vuol battaglia e risse, E si chiarisca, e provi un po' le chiare; Che s'io credessi farmi un altro Ulisse, L'armi per ciò non m'hanno a inzampognare.
Definiz: § XXI. In lingua furbesca significò Ubriacarsi. –
Esempio: Burch. Son. 1, 58: Così senza trombetta.... Andandosi a chiarire alla taverna.
Definiz: § XXII. Neutr. Divenir chiaro, limpido, Perdere la torbidezza; detto di liquidi. –
Esempio: Ricett. Fior. 95: Alcune [medicine] che difficilmente chiariscono (si chiariscono) tenendole al sole, o cocendole al fuoco e stiumandole.
Esempio: Soldan. Sat. 33: Quando l'acque chiariscon del padule, Vede il boccone attaccato alla lenza Il pesce.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 236: Dibattuta [l'acqua] con esso [aceto forte], dileguasi l'appannamento, e chiarisce.
Definiz: § XXIII. Per similit., trovasi detto di metalli fusi, per Purgarsi, Deporre le parti men pure. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 59: Pian piano menando li mantaci sfumando el piombo, lassarete l'argento ben chiarire.
Definiz: § XXIV. Trovasi per Risplendere, Mandar luce. –
Esempio: Dant. Parad. 9: Ed ecco un altro di quelli splendori Vêr me si fece, e il suo voler piacermi, Significava nel chiarir di fuori.
Definiz: § XXV. Figuratam., si usò per Divenire chiaro, illustre, famoso. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 256: Beda, venerabile prete e monaco, in Inghilterra chiarì.
Definiz: § XXVI. In lingua furbesca si usò per Bevere vino. –
Esempio: Not. Malm. 1, 5: Chiarire,.... in lingua furbesca, vuol dir Bere (e s'intende positivamente ber vino, che chiaro in questa lingua s'appella), perciocchè ogni bevanda vorrebb'essere chiara e pura.
Definiz: § XXVII. Chiarire alcuno si usò per Farglisi conoscere quale uno è, Dimostrargli co' fatti le proprie qualità; però in mal senso. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 141: Può far Iddio, tu sia sì sciagurato? Tu m'hai chiarito, anzi vituperato.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 19, 143: Questi son peccatuzzi venïali: Lascia ch'io vegga da fare un bel tratto In qualche modo, e chiarirotti affatto.
Esempio: Cecch. Diss. 1, 2: Ha fatto Alessandro questa bella opera con tuo consiglio? F. Egli non me l'ha conferito.... S. E se te l'avesse conferita, che avrestù fatto? F. In modo, che la cosa sarebbe passata con manco romore, e forse più sodisfazione sua. S. I' non ne vo' più da te; tu m' hai chiaro (chiarito). F. Ascolta, ascolta. S. Nulla, nulla; a Dio.
Esempio: Salv. Spin. 2, 5: Ben trovato il mio Ghibellino. G. Ohimè Rocchio.... tu m'hai tradito. R. Che dite voi padrone? siete voi fuor di voi? Ros. [Com'egli è arrossito!] Non vi vergognate, Ghibellino. G. Ha' mi tu chiaro (chiarito). R. Voi mi fareste.... G. Che ti pare?... Oh traditore!
Definiz: § XXVIII. Quindi anche la maniera Chiarire il popolo, che dicevasi di chi con le parole o co' fatti si fa scorgere. –
Crusc. Vocab. I.
Definiz: § XXIX. Chiarire alcuno di un dubbio, vale Togliergli, mediante informazione o ragioni, ogni dubbio o incertezza intorno ad alcuna cosa. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 174: Ma chiaritemi d'un altro dubbio.
Definiz: § XXX. Chiarire la partita o le partite, vale Mettere in regola, Aggiustare le partite di dare e avere. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 196: Sebbene erano tra loro.... cattivissimi umori, essendo di tanti pareri,.... eglino nondimeno s'astenevano.... d'ingiuriarsi,.... dicendo: Questo non è tempo da far pazzie; levianci costoro da dosso, e poi chiariremo questa partita tra noi (qui figuratam.).
Definiz: § XXXI. In senso figurato, Mostrare o Far comprendere la verità d'una cosa, come una cosa sta: ma è maniera oggi poco usata. –
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 333: La Castelvetrata è comparsa,.... e con tutto che abbiano fatto gran rumore, non è chi ne faccia conto. Credo che a questa volta avrà chiarito affatto le partite; perchè sono cose non intese se non da lui, e dette in modo che non ne mangerebbono i cani.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 133: Ma avendomi mandata copia delle parole dove si fondava, si è chiarita la partita, che uno ante nos, che è nel suo tempo, ha da dire ante vos.
Esempio: Cecch. Mogl. 2, 1: Iermattina (guardate se questo vi chiarisce la partita) andò la moglie di Pandolfo e la figliuola in villa.
Definiz: § XXXII. Chiarirsi di un dubbio, vale Informarsi d'una cosa per modo da non conservarne più alcun dubbio o incertezza. –
Esempio: Mart. V. Lett. 15: Il che mi fece credere fossi andato a chiarirsi di qualche dubbio, per tornare.
Definiz: § XXXIII. Chiarirsi per alcuno, vale Dichiararsi suo seguace o partigiano. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 109: Lucilio Basso, ammiraglio a Ravenna, indusse que' soldati non chiari, per esser quasi tutti di Dalmazia e Pannonia,.... a chiarirsi per lui.