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INNACQUARE, e INACQUARE
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INNACQUARE, e INACQUARE.
Definiz: Metter l'acqua in qualsivoglia liquore per temperarlo; e si dice più propriamente del Vino. Lat. aquâ miscere, diluere. Gr. διαβρέχειν.
Esempio: Bocc. nov. 64. 9. Egli si vuole inacquare, quando altri il bee.
Esempio: E Bocc. num. 12. Sì che il vino, il quale egli di soperchio ha bevuto, si fosse molto bene inacquato.
Esempio: Red. Oss. an. 108. Innacquai quell'infusione con altrettanta acqua comune.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Red. lett. Se non passerà subito (l'acqua di fontana) e si tratterrà qualche poco, potrà addolcire, ed inacquare quei fluidi bianchi, e rossi, che con perpetua circolazione corrono, e ricorrono per li canali del corpo.
Esempio: E Red. cons. 1. 159. Non si dee procurare altro, che ec. addolcire, innacquare le particelle saline, nitrose, vitriolate, sulfuree, acri, mordaci, che si trovano in tutte quante le sorte di fluidi, che corrono ec.
Definiz: §. II. Per Adacquare. Lat. irrigare, adaquare.
Esempio: But. Ed innacquò tutto 'l mondo, e indusse lo diluvio, e affogò ognuno, se non ec.
Esempio: Pallad. Febbr. 17. Vuolsi inacquare il salce, perocchè richiede la sua natura.
Esempio: E Pallad. Marz. 18. Inacquale due volte il mese.