Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MARTÍRE
Apri Voce completa

pag.174


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MARTÍRE.
Definiz: Tormento; e s'usa anche per Affanno, e Passion d'animo. Lat. martyrium. Gr. ἀλγηδών .
Esempio: Petr. canz. 38. 4. Trarre o di vita, o di martír quest'alma.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Poco dorme, e manco mangia, e sempre sta in pensiero, e in martíri, e in malinconía.
Esempio: Dant. vit. nuov. 45. Spesso avvenía, che per lo lungo continuare del pianto dintorno a loro si facea un colore purpureo, lo quale suole apparire per alcuno martíre, che altri riceva.
Esempio: Lod. Mar. rim. 26. Che quando ogni altro duol si disacerba, Provo martíre, e null'altro secondo.