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FUNE
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FUNE.
Definiz: Corda, per lo più di canapa. Lat. funis.
Esempio: Boc. Nov. 31. 8. Accomandato ben, l'un de' capi della fune, a un forte bronco.
Esempio: Dan. Inf. 10. In Aulide a tagliar la prima fune.
Esempio: Petr. Son. 149. E 'l fune avvolto era alla man, ch'avorio, E neve avanza.
Esempio: Cr. 1. 13. 5. Racconciar le funi vecchie, e rifar delle nuove.
Esempio: Ar. Fur. 21. 1. Ne fune intorto crederò, che stringa Soma così, ne così legno chiodo, Come la fe, ec.
Definiz: §. Appiccarsi alle funi del Cielo: Proverbio, che è Far capitale di ciò, che si crede, che possa giovare, per debole, o remota, ch'ella si sia.
Esempio: Varch. Stor. 15. Il quale, ec. si sarebbe appiccato, come si suol dire, alle funi del Cielo, andava sempre ghiribizzando qualche arzigogolo.
Definiz: §. Fune: Sorta di tormento.
Esempio: Bern. Orl. 2. 16. 1. Ma certa differenzia, e certo segno Fa, ch'un merta il baston, e l'altro la fune.
Definiz: §. Confessar senza duol di fune: vale Dire i fatti suoi alla prima. Lat. ultro fateri.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 8. Oh oh costui confesserà senza duol di fune.
Definiz: §. Tenere uno in sulla fune: vale, Tenerlo a parole, lungamente, senza venir presto a quel ch'importa, facendogli patir la voglia, che ha di che che sia, tolta la metafora da' Giudici, che sul tormento della fune tengono i rei. Lat. spe torquere, suspensum terere.
Esempio: Sen. Ben. Varch. Egli erra, se alcuno spera colui doverlo, o aiutare, o rimunerare, cui egli ha stancato col promettergli d'oggi in dimane, e tenuto in sulla fune, col farlo aspettare di dì in dì lungamente.
Esempio: E Suoc. 3. 6. Su, che ci è, dì su, spacciatene per l'amor di Dio, e non mi far tanto storiare, tu mi tieni in sulla fune.
Definiz: §. Un po più fune: dicesi Quando a chi che sia manca alcuna cosa per terminare sue faccende.