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CORTESE
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CORTESE.
Definiz: Add. Che ha in se cortesia, Grazioso. Lat. humanus, benignus, liberalis. Gr. χρηστός, ἐλευθέριος.
Esempio: Bocc. nov. 2. 1. Siccome colei, che non meno era di cortesi costumi, che di bellezze ornata.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 9. Per assai cortese modo il riprese.
Esempio: Petr. canz. 8. 6. Che mi fer già di se cortese dono.
Esempio: E Petr. son. 96. Quelle pietose rime, in ch'io m'accorsi Di vostro ingegno, e del cortese affetto.
Esempio: Dant. Inf. 2. E donna mi chiamò cortese, e bella.
Esempio: E Dan. Inf. appresso: O anima cortese Mantovana.
Esempio: E Dan. Inf. appresso: E tu cortese, ch'ubbidisti tosto.
Esempio: Ovid. Pist. Perchè la mia madre fusse cortese, per lo cui assempro tu mi credi piegare, non prendere di ciò fidanza.
Definiz: §. I. Per Liberale, Compiacente, Largo. Lat. largus, gratificans, facilis. Gr. χαριζόμενος.
Esempio: Petr. canz. 5. 6. Nell'altrui ingiurie del suo sangue Roma Spesse fiate quanto fu cortese.
Esempio: Bocc. nov. 71. 4. Pregandola, che le dovesse piacere d'esserli del suo amore cortese.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 35. Lo scolare le fu di questo assai cortese.
Esempio: E Bocc. num. 39. Nè essere ora a me cortese di ciò, ch'io non desidero.
Definiz: §. II. Star cortese, o Recarsi cortese, vale Starsi colle braccia avvolte insieme, appoggiate al petto.
Esempio: Bocc. nov. 79. 35. Così a modo, che se steste cortese, vi recate le mani al petto.
Esempio: E Bocc. num. 41. Sempre tremando tutto, si recò colle mani a star cortese.
Esempio: Guid. G. Col volto basso, e colle braccia cortesi Iasone così rispuose alle parole offerte.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 156. E detto questo, e fatto, recandosi cortese, disse.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 2. Standomi io cortese, o colle mani a cintola.