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SALVO
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» SALVO
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SALVO.
Definiz: Add. Fuor di pericolo, Sicuro, Salvato. Lat. salvus, incolumis. Gr. σῶς.
Esempio: Bocc. g. 2. f. 5. Sopra che ciacsun pensi di dire alcuna cosa ec. salvo sempre il privilegio di Dioneo.
Esempio: E Bocc. nov. 61. 9. Io per me non mi terrò mai salva, nè sicura, se noi non la 'ncantiamo.
Esempio: G. V. 9. 189. 1. Renduta la città del Poggio, colla rocca a patti, se ne uscirono salve le persone (così nel T. Dav.)
Esempio: Ovvid. Pist. S. B. Troia è tornata in cenere, e 'l mio marito è sano, e salvo.
Esempio: M. Aldobr. Per meglio guardarlo, sì lo mise natura nel più salvo luogo.
Definiz: §. Salvo il vero, si dice nel raccontar checchessia, quando si può dubitare, che il fatto possa star altramente; e vale Il vero stia sempre in piede, o abbia sempre il suo luogo. Lat. sit veritati locus, nisi fallor.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 15. Avendo una sua sirocchia da marito, che, salvo il vero, ebbe nome madonna Alda ec.
Esempio: Cron. Morell. 277. Abbi a mente questi versi insegnati da' nostri autori per ammaestramento di noi, come troverete nello istudio, credo, notabili d'Esopo, salvo il vero.