Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BACO.
Apri Voce completa

pag.14


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» BACO.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BACO.
Definiz: Sost. masc. Voce che solo si adopera nei modi Far baco, e Far baco baco; ed è uno scherzo col quale, imbacuccandosi o appiattandosi, si cerca di far paura specialmente a' bambini, lo che dicesi più comunemente Far bau, e Far bau bau.
Forse baco non è altro che la stessa voce bau pronunziata aspiratamente, e con leggiera modificazione nella desinenza. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 361: Non se' tu oggimai fanciullo,.... che tu così leggermente spaventar ti debbi. Ora andiam noi; veggiamo chi t'ha fatto baco.
Esempio: E Bocc. Laber. 93: Secondo che tu puoi aver udito, con suo mantello nero in capo, e secondo che la vuole che si creda, per onestà molto avanti a gli occhi tirato, va facendo baco baco a chi la scontra.
Definiz: § E per similit. Rimpiattarsi o Far capolino anche per origliare. –
Esempio: Buonarr. Tanc. 3, 1: I' vo' addopparmi qui, ed origliando Farò tra questi rami baco baco, Per rinvenire un po' tutt'i rigiri.